Conosciamo meglio i nostri avversari: Inghilterra (By Scare82)

Ormai non è più una novità. Dopo il sorteggio, l’Italia è finita nel girone D, il vero girone di ferro dei prossimi mondiali in Brasile. Le avversarie degli azzurri sono l’Uruguay (testa di serie), l’Inghilterra e la Costa Rica. Questo girone mette in campo 7 titoli mondiali

Nella seconda puntata della nostra rubrica in cui cerchiamo di conoscere meglio gli avversari del girone mondiale degli azzurri ci occuperemo dell’Inghilterra, secondo me la vera mina vagante del girone. L’Inghilterra è una potenza mondiale economica, politica, militare e sportiva. Forse è la monarchia più famosa al mondo. Nei secoli scorsi l’Inghilterra è stata per il mondo quello che oggi sono gli Stati Uniti D’America, La Superpotenza. Oltre alla monarchia gli inglesi sono famosi per la tradizione marinaria, per aver dato i natali a moltissimi sport di squadra, calcio e rugby su tutti, per il te e per gli alcolici.

Calcisticamente i maestri inglesi hanno vinto molto poco a livello di Nazionale, ma hanno dominato per anni a livello di club. Le leggende dei Reds di Liverpool e dei Red Devils di Manchester sono conosciute da tutti. Curiosamente l’unica squadra di Londra ad aver vinto la Coppa Campioni o Champions League è stato il Chelsea solo l’anno scorso. Ma ci hanno pensato altre città a tener alto il nome della regina nella massima competizione europea di calcio.

Il palmares delle Giubbe Rosse è molto scarso. Infatti i dragoni hanno vinto solo un mondiale, per altro in casa nel 1966. Hanno raggiunto le semifinali del torneo solo un’altra volta, a Italia 90 dove sono stati battuti dagli azzurri nella finalina. Oltre a questi due piazzamenti gli inglesi contano solo 6 quarti di finale. Anche a livello di campionato europeo la storia non cambia: un terzo posto e una semifinale.

Il dato curioso riguardante la nazionale di sua maestà è che ha un saldo passivo solo con quattro squadre. Brasile, Romania e…. Uruguay e Italia appunto. Con l’Uruguay il conto è di dieci partite con 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Con gli azzurri il saldo è di 24 partite, 8 vittorie, 7 pareggi e 9 perse. Anche la statistica è contro la squadra della Regina.

La nazionale inglese è guidata da una vecchia volpe delle panchine europee, quel Roy Hodgson che i tifosi italiani ricordano seduto sulle panchine di Inter e Udinese. La squadra inglese fatica a fare il cambio di generazione. Infatti Hodgson nelle ultime convocazioni ha chiamato molti ragazzi di età compresa fra i 20 e 24 anni, ma lo zoccolo duro della squadra è sempre quello ed è composto da giocatori che ormai hanno superato la trentina, come Gerrard, Lampard, Rooney, Defoe, Ferdinand e Cole. In porta il titolare sembra essere Hart del City, ma quest’anno sta avendo qualche incertezza di troppo che forse ne può minare la titolarità in nazionale. Fra i giovani più interessanti provati da Hodgson ci sono Walker del Tottenham, Chamberlain e Wilshere dell’Arsenal e Welbeck dello United.

Sicuramente il passaggio del turno sarà una lotta a tre fra gli azzurri, l’Uruguay e l’Inghilterra. Secondo me l’Inghilterra parte leggermente sfavorita rispetto alle altre due, ma sicuramente darà filo da torcere a entrambe e proverà a ribaltare il pronostico. Mai dare per morti i maestri inglesi.