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Conservazione cordone ombelicale: domande e risposte

Creato il 12 dicembre 2012 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

conservazione cordone ombelicaleLa conservazione del cordone ombelicale è un argomento importante ma non sempre conosciuto. Per evitare lo spreco di una risorsa così importante come le cellule staminali del cordone ombelicale proviamo a diffondere il più possibile le informazioni di base, così da facilitare la conoscenza della materia.

A cosa possono servire le cellule staminali del cordone ombelicale?

Le cellule staminali del cordone ombelicale sono già impiegate nel trattamento di oltre ottanta patologie, tra cui leucemia, anemia, linfomi e disordini genetici. La ricerca inoltre è continuamente al lavoro per approfondire sempre più la conoscenza di questo strumento terapeutico per trovare nuovi impieghi in ambito medico.

Come posso fare per conservare?

Conservare le cellule staminali del cordone ombelicale è molto semplice: è possibile contattare una banca per la conservazione privata o scegliere di donare le cellule staminali al sistema pubblico. Nel primo caso la famiglia resta proprietaria del campione e può disporre delle staminali in caso di necessità mentre nel secondo caso le cellule vengono donate al sistema pubblico e potranno essere utilizzate dal primo paziente compatibile che ne abbia necessità. La donazione è naturalmente gratuita, così non è per la conservazione privata.

Quando avviene il prelievo? È doloroso o pericoloso per me o per il mio bambino?

Il prelievo avviene dopo il parto ed è assolutamente sicuro e indolore sia per la mamma che per il bambino.

Quando dovrò prendere una decisione?

Come tutte le decisioni importanti, è bene che sia pianificata adeguatamente. Meglio quindi non ridursi all’ultimo momento ma prendere la propria decisione almeno un paio di mesi prima della data prevista del parto.

Vuoi saperne di più sulla conservazione del cordone ombelicale? Scarica la guida gratuita alla conservazione: clicca qui.


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