Conservazione cordone ombelicale: i pro e contro di una mamma

Prendiamo spunto dal blog di una mamma in attesa d’oltreoceano e vi raccontiamo quali pro e contro ha individuato a proposito della conservazione del cordone ombelicale.

Di: Redazione

La mamma in questione si chiama Alison, ha due bambini, di 4 e 2 anni ed è in attesa del suo terzo figlio. Dalle pagine del suo blog ci spiega quali pro e contro sta considerando in merito alla conservazione del cordone ombelicale.

Prima di incominciare con l’elenco dei pro e dei contro, Alison ricorda che le banche del cordone ombelicale consentono ai genitori di conservare le cellule staminali dei loro figli raccolte subito dopo il parto. La famiglia potrà così conservare le cellule staminali del cordone ombelicale e utilizzarle in caso di bisogno negli anni a venire. Trapianti potenzialmente salva vita di cellule staminali sono stati effettuati in più di ventimila pazienti in tutto il mondo. Le patologie maggiormente trattate con l’infusione di cellule staminali sono la leucemia, il linfoma e il mieloma.

Ma arriviamo ai pro e ai contro di Alison:

La raccolta del cordone ombelicale è indolore e non invasiva

Pro: Il sangue del cordone ombelicale viene raccolto dal cordone ombelicale immediatamente dopo che questo è stato tagliato. Una procedura del tutto sicura e indolore sia per la mamma che per il neonato.
Contro: Nessuno

I trattamenti con le cellule staminali del cordone ombelicale non richiedono una compatibilità del 100%

Pro: Questo significa che le cellule staminali possono essere impiegate nel trattamento di altri membri della famiglia.
Contro: Questo significa anche che sarà più semplice trovare un donatore, nel caso in cui non si sia optato per la conservazione cordone ombelicale.

Le cellule staminali del cordone ombelicale possono essere conservate per anni

Pro: Se non ci sarà la necessità di impiegare le cellule staminali conservate per il bambino, queste rimarranno disponibili per anni e potranno essere usate in caso di necessità anche da un altro membro della famiglia, se compatibile.
Contro: Esiste la possibilità che non ci sia mai bisogno di usarle. Anche se il bambino sviluppa una malattia trattabile con cellule staminali vi sono alcune patologie che è più indicato trattare con cellule staminali provenienti da un altro soggetto e non dal ricevente stesso.

Gli studi sulle cellule staminali del cordone ombelicale sono in evoluzione

Pro: I trattamenti che impiegano le cellule staminali del cordone ombelicale sono relativamente “giovani” e la ricerca è continuamente al lavoro per migliorare gli impieghi e scoprire nuove potenzialità delle cellule staminali. Una patologia che è oggi sconosciuta e non trattabile potrebbe quindi esserlo in futuro.
Contro: Per il trattamento di patologie ad oggi ancora senza cura non si dispone ancora di grandi numeri in merito al numero di bambini trattati o trattabili con cellule staminali e che hanno ottenuto risultati.

Questo non vale naturalmente per le patologie che sono già state riconosciute come trattabili efficacemente con staminali del cordone, come le leucemie, i linfomi, i disordini genetici, le anemie a molte altre ancora.

Le cellule staminali del cordone ombelicale possono essere conservate presso una banca pubblica o una banca privata

Pro: Anche se non si sceglie di conservare privatamente le cellule staminali del cordone ombelicale del proprio bambino in caso di bisogno si potrebbe comunque trovare un donatore compatibile tramite le banche pubbliche del cordone ombelicale.
Contro: La conservazione privata del cordone ombelicale è a pagamento.

Infine, ecco il pensiero di Alison dopo avere soppesato i pro e i contro: È vero che si tratta di una spesa, ma vorrei avere la tranquillità di avere a disposizione le cellule staminali del mio bambino in caso di bisogno. Quando viaggio in aereo, faccio l’assicurazione al bagaglio in caso accada qualche disguido, e questa è la stessa cosa.