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Consigli per la lettura – Il gene egoista

Creato il 30 ottobre 2013 da Canicattivi @CaniCatTweet
Il gene egoista_fronteAutore: Richard Dawkins
Editore: Mondadori
Collana: Oscar saggi
ISBN: 8804393181
Anno di prima edizione:  1995

Libro bizzarro, un classico del settore, un interesse maturato da parte mia per questioni di lavoro/passione per interdisciplinarità, forza motrice della ricerca. Detto ciò, questo libro richiede un minimo di concetti biologici, nulla che non possa risolvere una brevissima “googolata”. Si basa sulla teoria dell’evoluzione di Williams, spiegata in Adaptation and Natural Selection, in cui viene cambiato il punto di vista, non si parla più di soggetti individui ma di geni. Il gene è l’elemento, la causa, l’effetto, il motivo della nostra evoluzione, in sostanza molti fenomeni vengono spiegati se tradotti nel linguaggio del gene, e nella sua motivazione totalmente “egoistica” di replicarsi. E’ il suo unico scopo. L’egoismo e l’interesse “personale” (se cosi si può dire) del gene permette l’ evoluzione. Fondamentalmente siamo in balia dei nostri geni, di quelli più antipatici che vogliono sopravvivere e che quindi hanno una parte o la ottengono nel complesso mondo dell evoluzione della vita. Attraverso questa teoria trovano spiegazione molti fenomeni legati al nostro comportamento, e non solo. I brani su colombe e falchi, sono assolutamente imperdibili. Supponiamo che, in una popolazione di una data specie, ci siano solo due tipi di strategie di combattimento , “colomba” e “falco”. I falchi combattono sempre senza risparmiarsi e con più violenza possibile, ritirandosi solo quando sono seriamente feriti. Le colombe lanciano soltanto minacce, senza mai far male a nessuno. Assumiamo che un individuo non abbia alcun modo di capire, in anticipo, se un dato rivale è falco o colomba. Lo scopre solo combattendoci, e non ha memoria dei combattimenti passati con particolari individui per guidarlo. Cosa accade? E ancora, la trattazione sul “dilemma del prigioniero”. Due criminali vengono accusati di aver commesso un reato. Gli investigatori li arrestano entrambi e li chiudono in due celle diverse, impedendo loro di comunicare. Ad ognuno di loro vengono date due scelte: confessare l’accaduto, oppure non confessare. Viene inoltre spiegato loro che:

  1. se solo uno dei due confessa, chi ha confessato evita la pena; l’altro viene però condannato a 7 anni di carcere.
  2. se entrambi confessano, vengono entrambi condannati a 6 anni.
  3. se nessuno dei due confessa, entrambi vengono condannati a 1 anno, perché comunque già colpevoli di porto abusivo di armi.

State riflettendo, su falchi e colombe e su chi andrà in prigione tra i due criminali? Allora vale la pena leggersi il libro.

Marialisa Scatà
Archiviato in:Consigli per la lettura, Saggistica

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