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Contessa De Blanck: Patrizia o Plebea?

Creato il 19 settembre 2010 da Dejavu
Contessa De Blanck: Patrizia o Plebea?Classe '45 - anche se non è di classe svelarlo - classe nobiliare uguale contessa, potenziale nipote di Benito Mussolini, Patrizia De Blanck sfonda in tv sin da giovanissima come valletta di Mario Riva ne "Il Musichiere". La madre è veneta e marchesa, il padre legittimo - cioè colui che l'ha riconosciuta - è un ambasciatore cubano, il padre naturale è il gerarca fascista Alvero Gravelli, figlio del duce.
Contessa De Blanck: Patrizia o Plebea?Se la De Blanck fosse un libro giallo
si chiamerebbe "Miss Marple nei Caraibi".
Contessa De Blanck: Patrizia o Plebea?Nel '64 le uccidono il fidanzato, Farouk Chourbagi, e viene coinvolta in uno scandalo. Si scoprirà che la mano assassina non fu la sua ma quella di una ex. Intanto, però, pare che la contessa sbaragli tutti in tribunale, mettendo alle corde persino Giovanni Leone, allora rampante avvocato penalista.
Da quel momento, ovunque vada, si apre un dossier. La scampa una seconda volta quando, con il marito Giuseppe Drommi, sale su un aereo che viene dirottato e si ritrova un cadavere ai piedi. Hanno appena colpito l'unico passeggero al quale lei aveva parlato, donandogli un braccialetto di pelo di elefante come portafortuna. Si comincia a dubitare che la De Blanck sia la nostra signora in giallo! Mentre si trova costretta a trascinare il corpo nella toilette dell'aereo, il suo unico pensiero blasonato è "come cacchio faccio a ciularmi il bracciale che a questo non serve più?". Finalmente capisce che non di portafortuna ma di portasfiga si tratta e abbandona il cadavere al suo destino.
A terra le cose non è che vadano molto meglio. Dopo aver scoperto il primo marito a letto con un uomo, nel 1997 resta vedova del secondo - il Drommi - che la lascia sola con Giada, la figlia nata dalla loro unione nel 1981.
"Chiambretti c'è" lancia entrambe nel tubo della tv. Corre l'anno 2002 e sono anni duri. Da una parte - più popolana - imperversa Paolo Brosio che si porta appresso mammà su ogni canale, dall'altra Patrizia porta a spasso la figlia in compagnia del superliftato Renato Balestra sperando che non rida per non causare una sparatoria di punti e di tiranti.
Ma è all'Isola dei famosi che la noblesse oblige dà il meglio di sè cercando di difendere - a ragione - le fragilità della figlia dagli squali attorno e sopra l'atollo (leggasi Carmen Russo). Il blasone si offusca, il vocabolario non è più quello di corte e delle 5 lingue imparate al college sembra prevalere la vulgata latina.
Ma la consacrazione a personaggio tv è servita a "Il ristorante", reality condotto da Antonella Clerici dove lei e Tina Cipollari si suonano continuamente gli spaghetti alla chitarra per la reciproca antipatia. Per non parlare dell'Isola dei famosi che nel 2008 la vide arrivare quinta tra i concorrenti dopo alcuni tragici siparietti con il bidello delle banane Carlo Capponi.
Contessa De Blanck: Patrizia o Plebea?Contessa De Blanck: Patrizia o Plebea?
Una vita che sembra un romanzo
dal quale lei ha tratto un romanzo:
"A letto col diavolo".
Resta da capire chi sia il diavolo e se abbia fatto anche i coperchi.
Però, a mandare a fanculo Adriano Pappalardo come fece lei nessuno ci è riuscito più!

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COMMENTI (3)

Da Ragno
Inviato il 18 agosto a 12:48
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d'occhio se si tratta di patrizia o plebea

Da ragno
Inviato il 18 agosto a 12:42
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Meno che mai nobile, per il diritto araldico, é sua figlia in quanto, anche se Patrizia fosse nobile, e non lo è, non potrebbe trasmettere la propria nobiltà, del resto inesistente, alla figlia. In quanto per il diritto araldico la nobiltà si trasmette per sangue e per via mascolina dal padre ai figli legittimi e non è trasmissibile per via femminile neanche col sotterfugio di assumere il cognome della madre al posto di quello del padre. Le eccezioni sono rarissime ed esclusivamente sanzionate da un decreto reale. Nulla di tutto ciò può riguardare le due personagge televisive. In altri tempi si sarebbe parlato di nobiltà abusiva, sanzionata penalmente. Ora per distinguere una popolana da un'aristocratica, ma anche da una normale signora ben educata, è sufficiente costatarne l'educazione e il linguaggio. Osservando la de blanck ciascuno potrà rendersi conto a colpo d

Da ragno
Inviato il 18 agosto a 11:48
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Plebea. Pleberrima non solo di modi. Figlia di un plebeo e quindi plebea a sua volta, dato che l' adozione da parte dell'ambasciatore de Blank, ammesso che fisse davvero conte, le ha consentito di assumerne il cognome al posto di quello del vero padre.mnaturale, un gerarca fascista, ma non le può consentire l'uso del titolo e meno che mai la nobiltà. Che, in base al diritto araldico, si trasmette solo per sangue per via mascolina. E ancper nulla nobile é la di lei figlia Giada anche se non si. Sa come