Magazine Opinioni

Contestazioni

Da Loredana V. @lorysmart

 

simposio

Partono le denunce da parte di un gruppo di genitori per la lettura di alcune pagine – che descrivono in modo molto esplicito un rapporto omosessuale – tratte dal romanzo “Sei come sei” di Melania Mazzucco.

 

Premetto che gli adolescenti di oggigiorno di sesso, grazie a film, internet, libri e giornali ne sanno molto di più della generazione over 50 alla loro stessa età, e forse anche a quella attuale :-)

 

Ma scegliere proprio Melania Mazzucco? Chi è?

 

A parte che l’argomento poteva essere trattato in maniera più scientifica e/o sociale, con lettura di documenti, saggi, testimonianze perché è giusto che questo argomento venga discusso anche tra i ragazzi, ma qui veramente si è raggiunto il peggio, con sfumature di pornografia e voyerismo.

Non c’erano altri scrittori più qualificati, classici, in poche parole testi di “cultura” e non di bassa lega? Non sarebbe stato meglio far leggere, che ne so, Pier Paolo Pasolini (Ragazzi di vita), dove viene affrontato anche il tema della prostituzione maschile giovanile?  

Almeno là ci sono pagine di letteratura e di poesia. Argomenti trattati pure nei suoi film, come “I racconti di Canterbury” “Salò, le 120 giornate di Sodoma”.

Molti dei versi dei poemi di  Rimbaud e Verlaine sono da leggere in chiave omosessuale.

Ci sono poesie di Sandro Penna

Felice chi è diverso
essendo egli diverso.
Ma guai a chi è diverso
essendo egli comune

o di Costantino Kavafis, o ancora alcuni passi di Thomas Edward Lawrence (il famoso Lawrence d’Arabia) che dedicò il suo libro “I sette pilastri della saggezza” (nella quale sono descritti incontri di sesso tra i beduini ed i soldati) al suo amante Salim Ahmed con queste parole : “Ti amai, così attirai queste maree di uomini nelle mie mani”. Non parliamo poi degli scrittori greci antichi, presso i quali la pederastia era consuetudine comunemente accettata. O di Saffo, che scrisse “amorosamente” delle fanciulle cui era legata. Insomma, gli scritti sulla materia non mancavano.

Quindi non contesto l’operazione svolta al liceo “Giulio Cesare” (tra l’altro il condottiero era bisex, tanto da essere definito un uomo per tutte le donne e una donna per tutti gli uomini), ma critico il testo prescelto per la trattazione dell’argomento.

 



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines