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Continuiamo a dirci addio…#2 part

Da Lacrespa @kiarastra

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Questa ultima settimana è tutto un ultimo giorno di scuola.

Letterine, inviti, foto di classe: il mio cuore non regge.

Sono riuscita ad evitare i bimbi che elargivano abbracci.

Tutto il resto come faccio? Che poi sono io che me la vado a cercare la mollacciaggine!

ok tutti il muro!”

Perchè?”

Siamo puniti?”
“Ci fucila?”

No, foto di classe e a chi fa le corna gli spezzo le dita!”

E’ inutile dire che hanno fatto le corna.

Poi il concerto di oggi pomeriggio.

Erano tutti lì belli e allegri.

Hanno suonato così bene. C’era un violino, un clarinetto, un flauto traverso, 2 chitarre elettriche, le tastiere e una tromba.

Il prof di musica era estasiato…non aveva mai avuto tanta varietà di strumenti in vita sua.

E io mi commuovevo.

Perchè non li avrei più rivisti.

Non li avrei più accompagnati fino alla terza media.

Non avrei visto più i loro concerti.

Meno male che avevo gli occhiali scuri, che ogni tanto calavo per non farmi vedere… “sa…l’allergia”…

E’ strano, li odi tutto l’anno, coltivi con cura il tuo disprezzo, lo innaffi e lo concimi con le stronzate che producono ogni due secondi eppure fanno sempre breccia, ti fanno sempre piangere e quelle lacrime portano via tutta la fatica e la amarezza con cui riempi un anno di scuola.

No, io non ce la posso fare.

Se l’anno prossimo dovessi ancora insegnare me ne vado in ferie una settimana prima della fine della scuola.

Mi dispiace.

Son mollacciona.

Non ce la posso proprio fare.



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