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Conversando con me stessa #2: a Supernatural fangirl

Creato il 15 ottobre 2014 da Nadia Strawberrie @river_inthesky

Stavo pensando che sarò costretta a cambiare il nome di questo blog, prima o poi.
Magari uno di questi giorni aprirete la vostra paginetta WordPress e vi ritroverete davanti una frase del tipo:

“WELCOME TO THE KINGDOM OF UNPOPULAR OPINIONS”

.

Mi piace come suona… e più che altro si addice moltissimo al contenuto di buona parte di quel che scrivo e, tanto per cambiare, anche nel caso di questo post.
Ebbene sì, siamo qui per parlare di Supernatural.

200_s

Vi confesso che io e SPN abbiamo sempre avuto un rapporto piuttosto altalenante: ci sono stati periodi d’amore profondissimo e d’odio incontrastato, innamoramenti luciferini e sfoghi di rabbia improvvisi e lanci di detersivi random contro i leviatani… Ma non è questo il punto.
Supernatural è stata una serie meravigliosa: innovativa, intelligente, dotata di un livello di metascrittura eccezionalmente straordinario e persino capace di calare tutta la sua contemporaneità in un impianto mitologico strutturatissimo. Supernatural è stata tutto questo e molto altro ancora…

Ma perché parlare al passato (e rischiare ancora una volta le pomodorate in faccia virtuali)?

Parlo al passato perché, IMHO, Supernatural ha perso il suo tocco magico, ormai da molto molto tempo. Per quanto io mi sforzi di trovare del bello nelle ultime stagioni, l’unica cosa che mi viene in mente si chiama Crowley.
E per una volta non sto cercando di fare dell’umorismo.
La genialità con cui Eric Kripke aveva costruito quel gigantesco e perfetto storyarch che ci ha condotto e fatto sospirare fino alla quinta stagione è svanita. E nulla potrà convincermi del contrario. Nemmeno Dean che canta sul palco del karaoke.

You’re welcome, btw… 

Ci sono stati troppi passi falsi, troppe ripetizioni, troppi errori per farmi tornare a pensare a questa serie come la piccola perla CW che avevo imparato ad amare.

E allora perché continui a guardarla? Ormai Kripke è bello che andato da un migliaio di stagioni…

Ecco, è questa la domanda giusta. Perché continuo a guardare Supernatural?
La risposta possibile è una sola: per fangirlare.
Si può guardare un’intera serie, più di venti episodi all’anno, per tanti, tantissimi anni, solo per i fangirlismi? Sure you can!
Non è semplice, questo lo ammetto. E capitano periodi bui in cui avrei voglia di staccare e non vedere mai più un episodio… Ma poi ritorna sempre, quella voglia di ridere, di scoprire quali nuovi modi di morire e tornare in vita s’inventeranno e di vedere cosa combinano i cari fratellini cucciolini
La voglia ritorna sempre. E puntualissima.
E d’altronde, come si fa a perdersi l’angst più angst della televisione?
O come si fa a perdersi chicche di follia esagerata come la Mishapocalypse?

Schermata 2014-10-14 alle 18.31.08

E voi, cosa ne pensate?
Riuscireste a guardare una serie solo per i fangirlismi o pensate che io sia completamente uscita di senno?

Let me know… io nel frattempo vado a buttarmi sulla 10×02 che, a proposito, si chiama REICHENBACH!!!!

giphy


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