Cool kids

Ciao lovers, siete già in ferie? Io ufficialmente a breve ma con la testa già da parecchio. Ormai è un po’ che vi parlo sono di estate, mi sento una fanatica. A volte mi domando se non sia il lavoro a darci pace, coi suoi orari e tempi scanditi. Durante l’estate si ha quel tempo libero che a volte diventa più impegnativo delle 8h lavorative. Tornano a casa quelle persone di cui siamo abituati a sentire la mancanza, quelle che se guardiamo più da vicino ci si vede meno, roba di sfarfallio allo stomaco, odio. Insomma a proposito di sfarfallii vi lascio con l’ultimo look, qualcosa che ho scritto un po’ di tempo fa (per i più romantici) e All the stars, un brano di Ed Sheeran che è anche colonna sonora di un film pesantissimo, bellissimo, ironico e romantico che consiglio per chi si vuole emozionare tra lacrimoni e singhiozzi. Il titolo è The fault is in our stars. 

"Stavo pensando che non abbiamo una foto insieme. E sai? dovremmo! le foto sono una testimonianza, la prova che "è successo", quando una cosa sembra troppo irreale o lontana per essere vera. Per noi ho temuto entrambe le cose. Ho capito che non ci sappiamo raccontare, che a volte le cose che vorremmo dirci ci stanno così nel profondo che costerebbe troppo andare a scavare e allora, bene o male, a modo nostro, senza dirci troppo, cerchiamo semplicemente di "restare". Nei nostri discorsi ci sono meno parole e più musica, la musica ci permette di dire senza parlare, svelare senza scoprire. Meno parole e più abbracci. Meno presenze e più baci. I baci..Mi ricordo il nostro primo bacio mancato, quando tra un "ciao" e una "buonanotte" detti troppe volte ognuno sta pensando "come sarebbe bello se adesso mi baciasse" e poi è così "troppo", è così "tanto", che tutto si ferma. E poi mi ricordo quella sigaretta sul bagnasciuga e il vento, e un bacio improvviso, il primo. Il tuo braccio dietro alla schiena come a dire "fermati un attimo e vieni qui". Quel qui bellissimo dove tutt'ora sono, dove quel giorno sono rimasta immobile, sorpresa e felice per un istante. E poi mi ricordo un rossetto troppo rosso che ha fatto presto a sparire un bacio dopo l'altro, la schiena lungo una serranda chiusa e tutto il mondo aperto; il cuore nello stomaco, la testa tra le nuvole, e noi sopra un gradino che sembrava altissimo tanto da dare le vertigini, il batticuore, lo sfarfallio. E i baci da divano la prima volta che..., e i baci al cloro e sale e poi quello che sembrava poter essere l'ultimo, prima di un volo, prima di un mese che sarebbe stato senza baci, quello che sapeva di lacrime trattenute e respiri bloccati, quello che lo dai, ti giri e ti allontani, e poi ti rigiri da lontano perché ne vorresti altri mille. Stavo pensando che solo ora che lo vedo scritto mi rendo conto di quanta meraviglia abbiamo avuto, stavo pensando che solo ora che lo scrivo mi rendo conto di quanto è stato brutto vederti andare via. E vado avanti per la meraviglia che ancora c'è e resto gelata perché ti vedrò andare via di nuovo. Tutto ancora da rifare. Cose come questa non si scelgono, non all'inizio e tanto meno alla fine, non si sceglie di viverle, non si sceglie di scriverle, si affermano, esistono..con forza".

LOVE

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