Coppe Europee: settimana in chiaro scuro

A cura di: Scare82

Finita la tre giorni di Coppe Europee (e finito il giorno d’andata dei gironi di Champions e Europa League) è arrivato il momento di fare il primo bilancio. Bene in Europa League, malino in Champions. 6 squadre su 6 qualificate ai gironi (unica nazione europea ad avere ancora tutte le rappresentanti anche se da un punto di vista del ranking e di prestigio pesa la “retrocessione” del Napoli in Europa League) e tutte 6 con ancora la speranza di qualificarsi ai turni ad eliminazione diretta.

Mentre in Europa League Fiorentina, Torino, Inter e Napoli stanno facendo un’ottima figura, facilitate sicuramente dalla scarsa levatura delle avversarie, in Champions League la situazione è più complicata con la Roma impegnata nel gruppo della morte e la Juventus che sta trovando grandi difficoltà in un girone alla portata.

Nonostante l’umiliante 7 a 1 preso dal Bayern la Roma è sempre seconda nel girone (e quindi al momento qualificata agli ottavi) con 4 punti (1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta). Il Bayern è saldamente primo con 9 punti (3 vittorie e un solo gol subito). All’inseguimento della Roma ci sono City (2 punti) e Cska (1 punto). Quindi la squadra di Garcia non è messa proprio male. Replicando le partite d’andata la qualificazione sarebbe certa.

La Juventus invece ha più difficoltà del dovuto in un girone sicuramente alla portata. L’Atletico Madrid al momento non sembra la squadra schiacciasassi dell’anno scorso, l’Olympiacos è una normalissima squadra mentre il Malmoe sembra la classica “squadra materasso”. La Juve ha solo 3 punti. Nel girone ci sono in testa Atletico e Olympiacos (che ha sfruttato alla grande il doppio impegno casalingo contro Atletico e Juventus, perdendo però malamente in Svezia) con 6 punti. Juventus e Malmoe sono a 3. I greci sono temibili in casa, ma fragili in trasferta. La Juve può guardare con fiducia il proseguio della competizione.

Veniamo al capitolo Europa League. La Fiorentina è l’unica squadra italiana a punteggio pieno. 9 punti e 3 vittorie. Seguono i francesi del Guingamp con 4, i greci del Paok con 3 e Dinamo Misk con 1. Nel ritorno la Viola avrà 2 partite su 3 in casa, quindi la possibilità di raggiungere i 18 punti è reale.

Il Torino sta facendo il girone che i tifosi sognavano. Pareggio in casa contro la squadra più forte (i belgi del Brugge) e due vittorie casalinghe contro i danesi del Copenhagen e i finlandesi dell’Hjk. Primo posto con 7 punti, seguiti dal Brugge a 5, dal Copenhagen con 4 e dall’Hjk con 0. Nel girone di ritorno il Torino dovrà andare a giocare in Danimarca e Finlandia, mentre ospiterà il Brugge. Le speranze di passare (anche come prima) sono veramente alte.

L’Inter si sta ben comportando, nonostante l’ultimo pareggio casalingo con i francesi del Saint Etienne. Primo posto con 7 punti seguiti dagli azeri del Qarabag con 4, dai francesi con 3 e dagli ucraini della Dnipro (vera delusione del girone) con 1. Nel ritorno l’Inter dovrà ospitare gli ucraini e andrà a fare visita al Qarabag e al Saint Etienne. Una vittoria in 3 partite potrebbe bastare per passare il turno, ma sicuramente non sarebbe abbastanza per i tifosi e per il prestigio internazionale del club.

La situazione più difficile in Europa League è quella del Napoli. La sconfitta in Svizzera complica notevolmente i piani di Benitez. Ora in testa al girone ci sono tre squadre a 6 punti (Napoli, Young Boys e Sparta Praga) ultimo e ormai fuori dai giochi lo Slovan Bratislava. Il girone è veramente molto aperto, ma il Napoli ha tutto il potenziale per fare bene nelle prossime tre partite, dovendo ospitare gli svizzeri e dovendo fare visita ai ceci.

In ambito ranking le qualificazioni di Juventus e Roma hanno un peso specifico superiore perchè la qualificazione agli ottavi (in Europa League ci si qualifica per i sedicesimi) da in dote alla classifica un bonus punti non indifferente. Per quest’anno (e sicuramente anche per il prossimo) il quarto posto è blindato ma il terzo si sta allontanando. Infatti la Germania in questo turno ha messo a segno un 6 su 6 che avvicina i teutonici agli inglesi che sembrano in crisi di risultati (Liverpool e City su tutti).