La Pasticceria Dinamica® nasce come pensiero libero da schemi precostituiti sul cibo.
Lo dichiara Corrado Assenza, chef e pasticcere di Noto (Sr) che il 19 marzo in collaborazione con il Molino Quaglia presenterà questo nuovo concetto capace di rivoluzionare il mondo della pasticceria, presentazione che verrà anticipata anche nella trasmissione radiofonica
"LA TERRA", sabato 17 marzo dalle 10:35 alle 11:35, Radiouno."Nella Pasticceria Dinamica® - prosegue Assenza - non c'è nessuna separazione tra cucina e pasticceria. Nessuna separazione del mondo degli ingredienti sapidi da quello degli ingredienti dolci. Nessuna barriera chilometrica di provenienza degli ingredienti precostituita. La bontà non ha confini, non conosce dogane, come la bellezza al pari di un'opera d'arte. Una naturale, ponderata, praticata matrice territoriale degli ingredienti con aggiunta d'insostituibili tesori - le spezie per esempio - accoppiata ad un sano bilancio di sostenibilità ambientale di ogni preparazione. La pasticceria dinamica rispecchia una costante ricerca di ingredienti di reale qualità, intercettati il più possibile vicino all'origine della filiera alimentare"."La Pasticceria Dinamica® - spiega ancora Assenza - è semplice, puntata sull'impiego d'ingredienti brevemente lavorati per essere espressione delle loro qualità e dei loro nutrienti, ricca d'interconnessioni sensoriali e culturali con la tradizione della cultura materiale di matrice italiana e mediterranea, piena di riferimenti col comparto primario della nostra filiera di produzione alimentare. Si tratta di un vero e proprio ritorno al gusto degli ingredienti, di tutti gli ingredienti, dagli umili (latte, farina) ai più nobili (mandorla, pistacchio, cacao), dai dolcificanti (miele, sciroppi naturali, frutta fresca e vegetali), all'introduzione a pieno campo nel novero degli ingredienti degli umilissimi (acqua) e dei territoriali (olio extravergine d'oliva). Questa tecnica di lavorazione prevede - conclude Assenza - la riduzione all'osso dei grassi animali, delle cotture violente a temperature elevate, l'eliminazione di microingredienti e additivi di "ispirazione" naturale, di coloranti, conservanti ed aromatizzanti di vaga "matrice" naturale, ed esclusivamente l'utilizzo di ingredienti prodotti da materie prime agricole trattate il più brevemente possibile."