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Correndo con le forbici in mano

Da Pentolapvessione

«Non ti senti mai come se stessimo rincorrendo qualcosa? Qualcosa di più grande di noi. Non so, qualcosa che possiamo vedere solo io e te. Come se stessimo sempre correndo, correndo e correndo ancora?»
«Già» dissi. «Stiamo correndo eccome. Correndo con le forbici in mano.»
Arrivò il nostro cibo, ed entrambi ci allungammo per prendere lo stesso scarafaggio di mare*.

Per 2 persone

Aragosta all’americana

Aragosta viva travestita da Astice precotto
cipolla 1/4
carota 1/3
sedano 1/3 di una costa
aglio 1 puntina
conserva di pomodoro 1 cucchiaio
alloro 1 foglia
prezzemolo tritato 1 cucchiaio
vino bianco 1/2 bicchiere
olio
burro
pepe
sale

Morale dell’Aragosta all’americana: il nostro è un semplice astice precotto da 380 grammi, niente a che vedere con l’aragosta che intendono Ada e Augusten. Nessun crostaceo vivo al quale tagliare le zampe e aprire coda, testa e busto con un coltello ben affilato. Nessun sadismo.
Il titolo della ricetta abbinata all’origine americana dello scarafaggio marino in questione rendono però il piatto un perfetto omaggio a Burroghs.
Credo che Ada non sarebbe riuscita neppure ad immaginare l’esistenza di Augusten Burroughs alias Christopher Robinson o le vite della famiglia Finch alias famiglia Turcotte e dubito avrebbe sopportato l’idea di Agnes intenta a spiluccare crocchette per cani, del dottor Finch che si dedica alla copromanzia ovvero la lettura delle sue feci e della carcassa del tacchino del Giorno del Ringraziamento che si putrefà per mesi in salotto ma tant’è, all’interno del Talismano c’è comunque una ricetta che fa anche per tutti loro.

*«Scarafaggi marini. Ecco cosa sono le aragoste. Gli scarafaggi del mare.»
Augusten Burroughs, Correndo con le forbici in mano

P.S. A breve aggiungerò la foto



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