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Cosa c’e’ dietro le scie chimiche?

Creato il 09 ottobre 2012 da Rossellagrenci

COSA C’E’ DIETRO LE SCIE CHIMICHE?

Amici lettori, ricevo regolarmente gli aggiornamenti del dottor Angelo Bona, famoso per la sua attività di Ipnosi Regressica. Questa volta nella news ha affrontato un argomento di cui avevo sentito parlare negli anni scorsi e che mi aveva lasciata perplessa. Le parole del dottor Bona spiegano bene la situazione delle scie chimiche perciò ve le riporto. Vi consiglio, però, di leggere l’articolo completo nel suo blog.

“Cari amici, vi sembra normale che il cielo sia “inferriato”, “sbarrato” da scie biancastre che non lasciano filtrare la luce del sole? Gli scienziati sono preoccupati dalla imprevedibilità degli effetti di una tempesta geomagnetica e cosi’, come al solito per inibire il sintomo danneggiano l’intero organismo celeste. Pensate che le cosiddette ” chemtrails o scie di condensazione sarebbero utili a riscaldare l’atmosfera ad alta quota provocandone l’espansione. Ciò è ufficialmente volto ad analizzare gli esiti dell’espansione da parte dei satelliti in orbita attorno alla Terra, simulando le ripercussioni di un flare o tempesta solare. Il tutto per tentare di prevenire la distruzione dei satelliti stessi. Credo che nessuno di voi produrrebbe un lutto complicato se fossero neutralizzati i satelliti militari e quelli utili alla geoingegneria, anzi molti farebbero salti di gioia. Non credo alla teoria del complotto, piuttosto sospetto sempre piu’ che l’uomo sia un primate stupido ed incapace di prevedere le conseguenze delle sue scelte. Tra un po’ ci racconteranno che non solo le scie, piene di metalli neurotossici, sono diffuse per il nostro bene, ma che anche gli impianti H.A.A.R.P. sono la salvezza dell’umanità. Quegli aerei bianchi che tracciano il cielo di scie indelebili spandono purtroppo veleni nella  ionosfera. Il termine HAARP indica l’acronimo di High-frequency Active Auroral Research Project: Programma di Ricerca Aurorale Attivo ad Alta frequenza. E’ un progetto del Dipartimento della Difesa Statunitense (DoD), coordinato dalla Marina e dall’Aviazione e considerato il nucleo del programma “Guerre Stellari” avviato sotto le amministrazioni Reagan-Bush negli anni ’80. Secondo le scoperte di Eastlund, il genio della fisica statunitense che possiamo considerare l’Archimede delle scie chimiche, è possibile dirigere la potenza di HAARP verso uno specifico punto della ionosfera che la farebbe riscaldare al punto da innalzarla fisicamente. In questo modo si verrebbe a creare un rigonfiamento altamente riflettente, definito da lui “effetto lente”, in grado di convogliare i raggi sulla terra con effetti devastanti. La potenza di tali onde sarebbe tale da provocare modificazioni molecolari dell’atmosfera, causando, a seconda delle diverse frequenze: cambiamenti climatici, la possibile disgregazione di processi mentali umani e probabilmente anche effetti sui movimenti tettonici di magnitudine imprecisata. Nel 2002 l’Italia ha firmato un accordo bilaterale con gli USA sulla ricerca climatica aprendo i propri cieli ad ogni sperimentazione. Nel 2003 il Ministro della difesa, autorizza ufficialmente le forze aeree Usa (USAF) a sorvolare gli spazi aerei dell’Italia. Lo “Zio Sam” puo’ ora gestire la nostra ionosfera come gli pare. La joint venture si chiama  ”Cooperazione Italia-Usa su scienza e Tecnologia dei cambiamenti climatici”.

http://www.ipnosiregressiva.it/


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