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Cosa cambia

Creato il 05 dicembre 2012 da Molipier @pier78

A tutti i gli utenti, a tutti i visitatori, a tutti i passanti, a tutti quelli che sono capitati per caso tra queste pagine, a quelli che sono arrivati e se ne sono andati senza leggere e a tutti gli altri curiosi che non riescono a tenere ferma la bocca o le dita per avere chiarimenti o rassicurazioni voglio dare una comunicazione.

Cosa cambia Riflessioni cosa cambia Cambiamenti

Dopo diverso tempo trascorso a scrivere le mie emozioni e i miei pensieri, anche quelli un po’ più intimi e segreti, quelli che si fa più fatica a dire che a scrivere, da questo momento quello che sarà mio o nostro non sarà più accessibile al pubblico. Può darsi che scelga di scrivere comunque e lo farò su argomenti di carattere generale ma ogni articolo strettamente personale sarà protetto da password.

In questo modo verranno evitati tanti fraintendimenti, tanti imbarazzi, tante spiegazioni che non dovrebbero nemmeno esistere ma l’invadenza umana non riesce a percepire quali siano i confini del lecito e del buon gusto e puntualmente vengono calpestati, che sia con eleganza o con sufficienza poco importa.

E’ vero, potrete contestare, che se uno scrive su un supporto virtuale accessibile a chiunque debba aspettarsi di tutto e basta sfiorare un argomento particolare per scatenare reazioni differenti che variano in base al carattere e all’interesse di ognuno. Ho fatto la scelta di scrivere ciò che sento con l’idea di condividere le mie emozioni con la persona destinataria dei miei pensieri e la vana speranza che tutti gli altri si fermassero alla sola lettura.

Purtroppo mi sono illuso che il genere umano potesse essere ancora apprezzabile nonostante quotidianamente si impegni dimostrando il contrario, e anche nel piccolo mondo di questo blog o della mia pagina su Facebook (di cui ho reso privato il profilo) non si è perso l’occasione. Dal momento che sono stato troppo esibizionista, la conseguenza più naturale ed indolore è adeguarmi, inteso come rendere conforme qualcosa a qualcuno. Ecco, mi adeguo e  chiudo ogni spiraglio attraverso cui si possa guardare dentro.

Così i pochi lettori assidui avranno comunque qualcosa da leggere, i passanti e i visitatori occasionali non si perderanno niente e gli invadenti non dovranno correre a sincerarsi e chiedere conferma di ciò che scrivo. Sono certo che se avessi mai scritto che avrei voluto rapinare una banca o commettere un omicidio, nessuno avrebbe avuto la stessa smania di informarsi.

Comunque, così è deciso.


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