Cosa fare a Capodanno? Catania e Palermo si sfidano

Uno degli eventi più importanti dell’anno per ogni città, sia dal punto di vista turistico, sia per rendere i cittadini orgogliosi del loro territorio, è il concerto di Capodanno. Quest’anno Catania e Palermo spiccano in maniera particolare per le scelte che sono state proposte e successivamente annunciate.

Il concerto di Capodanno a Catania, in Piazza Duomo, sarà di Goran Bregovic. Il sindaco Enzo Bianco già da alcuni giorni aveva annunciato una sorpresa ai catanesi, chiedendo loro di non prendere impegni per il 31 dicembre. L’annuncio è stato dato insieme all’assessore ai Saperi e alla Bellezza condivisa Orazio Licandro. “Ovviamente il concerto del celebre musicista bosniaco che segna il ritorno della grande musica internazionale nella nostra città rappresenta anche un’occasione per invitare a questa festa tutti i siciliani, oltre che i turisti che si trovano nella nostra città” ha dichiarato il primo cittadino di Catania. L’assessore Licandro ha poi aggiunto: “abbiamo lavorato incessantemente e con discrezione per raggiungere il nostro obiettivo. Diverse città italiane si contendevano Bregovic e la sua orchestra, ma alla fine siamo riusciti a spuntarla. La grande tradizione musicale della città, il vento nuovo che soffia a Catania, il risveglio della vivacità culturale che si comincia a respirare hanno fatto pendere il piatto della bilancia dalla nostra parte”.
Da parte sua, la città di Palermo ribatte annunciando la presenza di Max Gazzè, che a Capodanno si esibirà in piazza. Promotore dell’iniziativa è stato il gruppo di lavoro costituito presso l’assessorato alla Cultura del comune che ha affidato l’organizzazione dell’ultima serata dell’anno all’associazione culturale Levana. Il gruppo di lavoro ha affermato che i tempi di redazione dell’elenco delle proposte relative alle manifestazioni da realizzare nell’ambito delle festività natalizie sono stati molto lunghi, a causa dell’elevato numero di presentazioni pervenute e di conseguenza, dai tempi tecnici necessari a un’attenta valutazione delle stesse. In conclusione, il gruppo di lavoro ha ritenuto opportuno affidare la realizzazione delle serata del 31 dicembre a un soggetto che ha proposto l’artista Max Gazzè e che aveva allegato alla documentazione l’attestazione di esclusività per Palermo e provincia dell’artista.

Una sfida a suon di musica quindi, oltre alla tradizionale competizione calcistica, tra le due maggiori città siciliane: non resta che l’imbarazzo della scelta!