Cose che non capisco

Non capisco come sia possibile che da febbraio a oggi in Italia non sia cambiato nulla. Anzi, la situazione è decisamente peggiorata.
Non capisco perché se non apprezzo il “profumo della carta” e il “tocco poetico della carta” sono un coglione che vuole male alla letteratura e al fumetto. A me piace leggere, mica annusare o fare l’onanista della cellulosa…
Non capisco quelli che fanno i video con le loro partite ai videogame e li piazzano su Youtube. Non sto parlando di recensioni di videogiochi, ma di video di ore e ore con gente che registra le proprie partite personali. E le commenta. Ma che senso ha? E soprattutto: ma chissenefrega di come giochi?

Non capisco come uno come Renzi continui ad essere invocato come salvatore della patria dalla Sinistra. Nonostante abbia perso tutto quello che c’era da perdere, e nonostante ricordi Silvio.
Non capisco perché qui in Inghilterra tutte le schifezze possibili e immaginabili, tutto ciò che di più “sgnammelloso” vi viene in mente (dai dolciumi, ai gelati, passando per patatine e altre cose che fanno decisamente male) costino solo 1 sterla. Insomma, ditelo che ci volete morti.
Non capisco quelli che guardano e si iscrivono ai canali youtube di quelli che fanno i video gameplay con le loro partite. Che io, quando dovevo giocare con i videogame assieme ad altri amici, mi rompevo le palle di aspettare il mio turno e guardare giocare gli altri. Dal vivo. Figuriamoci su youtube. Ma quanto siete malati da 1 a 10?

Non capisco perché quando è inverno, la gente invoca l’estate perché non ce la fanno più a stare chiusi in casa. Mentre d’estate evocano l’inverno, perché non ce la fanno più a stare chiusi in casa in compagnia dei ventilatori e dei condizionatori (perché uscire fuori con 75° è umanamente impossibile).
Non capisco quei nerd che hanno sparato a zero su tutti coloro che Pacific Rim l’hanno scaricato o l’hanno visto in streaming con la scusa de “Eh, ma questo è un film che va visto al cinema, non si può piratare!”
Sono sicuro che si sono fiondati in sala a vedere roba come Amour o Argo…
Non capisco quelli che in Parlamento “No, mi dispiace, Napolitano non lo si può nominare”. Oh, ma che siete? Scemi?
(la risposta è ovviamente sì)
Non capisco la lentezza esasperante degli inglesi. O forse sono i napoletani ad essere troppo veloci.
Non capisco perché Feltrinelli abbia stampato in una botta 500.000 copie di ZeroZeroZero di Saviano. Sapendo che in media gli italiani leggono un libro all’anno. Grazie al cà che se poi se ne vendono “solo” 200.000, di quelle copie, la gente vi dice che il libro in questione (che a me personalmente è piaciuto molto, e che consiglio a tutti) ha fatto flop…
Non capisco perché Domenico “Helldoom” continui a comprare Naruto. No, sul serio: ma come fai?

Non capisco perché la Pepsi, qui a Londra, è sempre, fottutissimamente, sgasata.
(ma ho capito perché nessuno la compra e tutti prendono la Coca Cola)
Non capisco come ultimamente alcuni nerdazzi che seguo si siano fissati con il paragone tra One Piece e Hunter x Hunter. Ma che ci sta da paragonare, scusate?
Non capisco perché sempre qui a Londra la gente pensa che sia tutto “busy” quando in realtà è tutto normale. Ad esempio: Earl’s Court ieri, Hyper Japan. Avendo già i biglietti, chiediamo allo steward dove dovevamo entrare. Quello, con fare costernato, si scusa dicendo che dobbiamo fare la fila. Che è molto lunga, perché la fiera è “busy”.
Tempo di attesa e percorrenza della fila: 1 minuto e 30 secondi.

Non capisco perché sul web se alla persona “X” piace la stessa cosa della persona “Y”, la persona “Y” è ok. Altrimenti è un coglione che non capisce un cazzo.
Non capisco perché la persona “X” non argomenti mai perché la persona “Y” è un coglione che non capisce un cazzo.
Non capisco come ancora veniate qui sul Viagra della Mente. No, sul serio, ma che ci venite a fare? XD