Ho scaricato una nuova applicazione sul mio tablet android che ti permette di creare dei meme con delle frasi personalizzate. Ho deciso di usare questa app per esprimere la faccia che ho fatto quando ho finito di vedere il film di cui vi parlo. Inizierò proprio da oggi!
USA, Francia 2013
Titolo Originale: The Family
Regia: Luc Besson
Sceneggiatura: Luc Besson, Michael Caleo
Cast: Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Tommy Lee Jones, Dianna Agron, John D’Leo, Jon Freda, Dominic Chianese, Vincent Pastore, Joseph Perrino
Durata: 105 minuti
Genere: Commedia
La trama in breve: Giovanni Manzoni è un ex mafioso che ha testimoniato contro i suoi capi e per questo lui e la famiglia vivono sotto copertura per la protezione testimoni FBI. Costretti a continui spostamenti a causa dei loro comportamenti violenti che facevano saltare la copertura, si ritrovano in Normandia, assumendo il cognome di Blake.
Ho avuto vari motivi per avere fiducia di questo film e altri vari motivi per non averne. Essendo dunque di per sè controverso una visione non ho potuto negargliela. Motivi di fiducia sono la regia di Luc Besson, regista del da me indimenticato “Leòn” e di “Nikita” e la commedia di stampo mafioso, che in un modo o nell’altro mi hanno sempre preso. Motivi di sfiducia sono la sceneggiatura di Luc Besson, sceneggiatore di quella tamarrata di “Lockout” e di quella porcata di “Taken – La vendetta” e la commedia di stampo mafioso, che, per quanto affascinante, spesso viene ultrabanalizzata e ridicolizzata.
Potrei sembrare contraddittorio e forse lo sono, però meglio passare al film in questione, che vede al suo attivo un cast di primo livello quali il protagonista Robert De Niro nei panni di Giovanni Manzoni, l’esperta Michelle Pfeiffer nei panni della moglie e Tommy Lee Jones nei panni del garante della loro protezione. Alle tre chiocce vengono affiancati la bellissima e brava Quinn Fabray Dianna Agron e il giovane John D’Leo nei panni dei loro due figli, che alla fine della fiera si riveleranno i personaggi più divertenti della commedia.
Il film funziona fino al momento in cui non vuole diventare una pellicola per fare riflettere. Il momento in cui infatti si ha una certa perdita a livello di trama è proprio nel momento in cui il capo famiglia inizia a riflettere sulla vita e sulla morte, riflessione che non riesce molto bene e che rende male sul personaggio interpretato da De Niro.
Un film che non è certo un capolavoro ma non è nemmeno tutto da buttare, in un anno in cui di commedie veramente divertenti ne avrò viste forse due, una visione gliela concederei comunque. Poi se siete appassionati del genere magari vi piacerà più che a me!
Voto: 6+