Eccomi questa mattina con un delizioso dessert piemontese, che una volta era servito soprattutto d'estate, ma che potete preparare quando volete e può essere gustato caldo o freddo. Un tempo, era un degno sostituto del classico gelato. Oggi questa crema di origini piemontesi è senz'altro un dolce molto nutriente e profumato, e visto il tempo uggioso di questi giorni, ho pensato di preparala per provarla calda, ma devo ammettere che è molto buona anche fredda. La ricetta è liberamente tratta dal libro La cucina piemontese, di Priuli & Verlucca e modificata da me. Come spesso ripeto, le ricette antiche erano tramandate da madre in figlia e spesso le quantità degli ingredienti erano approssimative, il quanto basta era di base. Ho preparato questa deliziosa crema alla cannella, seguendo le indicazioni del libro ma per quanto riguarda gli ingredienti, le quantità sono modificate da me ed ho omesso la stecca di cannella, mettendone solo una spolverata in polvere. Ma bando alle ciance, eccovi la ricetta per questo antico dessert piemontese.
Crema alla cannella per 2 persone:oppure per 4 persone se servito in versione finger food
3 tuorli d'uovo2 cucchiai di zucchero (colmi)un poco di cannella in polvere200 ml di latteun cucchiaio di farina bianca 00un pizzico di sale
- Per prima cosa separate i tuorli dagli albumi. Sbattete i tuorli con i 2 cucchiai colmi di zucchero e una spolverata di cannella in polvere.
- Aiutatevi con un frullino elettrico, poi quando la crema è ben gonfia, aggiungete il latte, un pizzico di sale, il cucchiaio di farina setacciata e amalgamate bene il tutto, aiutandovi sempre con il frullino.
- A questo punto, trasferite il composto in un pentolino, poi fate cuocere la crema a bagnomaria in un altro pentolino più grande, evitando così che la crema attacchi al fondo.
- Mescolate sempre, affinché non si formino grumi e portate in cottura la crema, che in pochi minuti si addenserà.
- Quando la crema è densa è pronta. Potete servirla calda, oppure fredda, in questo caso lasciandola raffreddare il tempo necessario.
- Il libro cita tali parole: "fintantoché la cucchiara resta inverniciata di essa crema; arrivata a perfezione, mettetela in un piatto, lasciatela raffreddare e mandatela in tavola".
Spero che questa deliziosa crema alla cannella piemontese,vi piacerà.Vi auguro una splendida giornata,vi aspetto domani,un abbraccio.Cinzia