Le odiavo le lenticchie da bambina... era uno di quei piatti che proprio non sopportavo, insieme alla carne bollita!Mi mamma le faceva semplicemente lessate, una semplice zuppa, con un po' di cipolla e alloro, condite con un filo di olio... le odiavo!!Poi c'è stata una svolta, certo i gusti cambiano è vero, ma ricordo benissimo quella sera che mi preparò le lenticchie in un piatto molto più interessante, lo aveva chiamato "zuppa di lenticchie alla contadina".C'era un soffritto di pancetta, dei pomodorini, un po' di pasta, ditalini, ... ricordo che mi piacque moltissimo e da allora fu amore!Ora, insieme ai ceci, credo che siano tra i miei legumi preferiti, anche ... in semplice zuppa!
CREMA DI ZUCCA E LENTICCHIE DI CASTELLUCCIO250 gr di lenticchie di Castelluccio400 gr di polpa di zucca1 cipolla2 scalognirametti di timo1 costa di sedano1 carota1 lt brodo vegetaleolio extravergine di olivaerba cipollinasale e pepe(per 4 persone)
Fai lessare le lenticchie in abbondante acqua salata con un paio di foglie di alloro ed una cipolla intera.
Prepara un bel trito con lo scalogno, la costa di sedano e la carota e fai soffriggere in un tegame con dell'olio di oliva per 5 minuti.Unisci le lenticchie lessate e sgocciolate, un rametto di timo e un paio di cucchiai di acqua calda.fai insaporire per qualche minuto.Trita l'altro scalogno e mettilo in una casseruola con un po' d'olio, qualche rametto di timo e fai soffriggere. Unisci la zucca tagliata a pezzi e bagna con il brodo caldo.Cuoci coperto, finchè la zucca non sarà bella cotta, circa 20 minuti.Elimina il rametto di timo e frulla tutto (se ti sembra che ci sia troppa acqua, toglila prima di frullare ed eventualmente aggiungila piano piano fino a giusta consistenza).Metti la crema sul piatto fondo e, al centro, le lenticchie belle calde, con qualche filo di erba cipollina tagliuzzato e una tritata di pepe.Con questa ricetta partecipo al gioco di "Salutiamoci", questo mese ospitato da "il mondo di Cì"Salutiamoci prende spunto dal lavoro del prof. Franco Berrino dell'Istituto dei Tumori di Milano e dalle linee guida sue e dello chef Giovanni Allegro, insegnante alla scuola di cucina di Cascina Rosa che si occupa di prevenzione tramite l’alimentazione.Il gioco consiste nello scegliere un ingrediente al mese e e raccogliere dal web ricette che devono attenersi a questa tabella di ingredienti e che tengano conto anche della stagionalità