Le crescentine a Bologna sono quei rombi di pasta fritta che si trovano a qualsiasi sagra o festa di piazza: da accompagnare a salumi, formaggi e sottaceti, le crescentine si usa andarle a mangiare in trattorie caserecce per una serata in compagnia.
Questa è la ricetta di mia nonna Gianna: quando friggeva le crescentine nello strutto la casa veniva impestata da un odore e da un fumo pungenti, ma quando si assaporavano il suo gnocco e le sue crescentine ci si dimenticava di tutto il resto!
Io non uso lo strutto, ma l’olio extravergine d’oliva: vi assicuro che le mie crescentine sono comunque buonissime e croccanti!
INGREDIENTI (per 6/8 persone)
- farina 0 1kg
- latte 450/500 ml
- olio extravergine d'oliva 1/2 bicchiere
- lievito per dolci 1/2 bustina
- sale fino 1 cucchiaino colmo
- olio extravergine d’oliva per friggere
PROCEDIMENTO
- Mettere in una ciotola la farina setacciata, il lievito, l'olio e il sale.
- Impastare aggiungendo a poco a poco il latte tiepido fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea.
- Far riposare un'ora coperta con una ciotola.
- Per le crescentine: stendere la pasta con il mattarello e ricavarne dei rombi (circa 10x15 cm).
- Friggere in abbondante olio, rigirandole una sola volta e togliendole quando saranno appena colorite.
- Scolare su carta assorbente e servire subito.
- Le crescentine sono ottime servite con affettati misti, formaggi e sottaceti: una versione estrema è passarle, prima che si raffreddino, nello zucchero semolato… provare per credere!