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Crescione, Mtc n. 40 e ricordi...

Da Lara137
Crescione, Mtc n. 40 e ricordi...
Ora... voi non lo sapete di certo ma io dai 6 ai 26 anni, ho passato tutte le mie estati in Emilia Romagna. mi arriva la Tiziana che vince lo scorso MTC e mi propone come tema la piada e volete che il mio cuore non torni, nostalgicamente, a quegli anni splendidi, alle compagnie d'estate, ai primi flirt, a quelle estati da copione che fanno tanto "Sapore di mare?"

Crescione, Mtc n. 40 e ricordi...

Foto dal Web - spiaggia di Volano

Non immaginatevi spiagge tipo Rimini o Riccione, il nostro Lido era piccolo e tale è rimasto, reso riserva naturale nel lontano 199?(non ricordo l'anno esatto) hanno avuto il divieto di costruirci, e quella è stata la sua rovina e la sua fortuna. Un paradiso di natura a due passi dai lidi più frequentati, avevo lì amici che a tuttoggi considero forse i migliori che abbia mai avuto, aspettavo con trepidazione la fine della scuola per andare al mare e ciao ciao paese fino a Settembre. 
Crescione, Mtc n. 40 e ricordi...
Inevitabilmente la Piadina era lo street food d'elezione estivo. Finita la disco, o i vari appuntamenti e divertimenti, la nottata terminava regolarmente davanti al chiosco di Ciliegia, dove si spazzolavano piadine come se il domani e la relativa messa in costume non esistessero... Bei tempi quelli...
Il mio primo crescione invece l'ho mangiato a casa di un amico, preparato da sua madre che si prese la briga di rifocillarci tutti a suon di Romagna Mia e crescioni agli spinaci e mozzarella. Qui il ripieno è piuttosto semplice come richiesto dai bambini, la sfida è stata più quella di riuscire a cuocere perfettamente il crescione e girarlo senza romperlo.
Per la piada ho lasciato la ricetta di Tiziana, anche perché alla mia richiesta di fare una prova con la ricetta rubata al chioschetto lei si è messa baffetti e stivaloni e mi ha urlato "Nein!!!!! Perchè??? Tu non ti fidare????" 

Crescione, Mtc n. 40 e ricordi...

foto dal web - Pineta Volano


(ookey okkey, non è così tremenda, però mi fa un sacco ridere dipingerla così, non potete capire cos'è averla come direttrice creativa a Taste&More, precisa e perfetta come poche, ogni volta che mi chiama sudo freddo e penso "Cosa avrò sbagliato stavolta?")
Per 8 crescioniPer la pasta500 g di farina 00*125 g di acqua125 g di latte parzialmente scremato fresco100 g di strutto15 g di lievito per torte salate**10 g di sale fine1 pizzico di bicarbonato di sodio
Per il ripieno3 salsicce2 mozzarelle300 g pomodorini datterini (autoprodotti, quest'anno l'orto ha deciso che meno lo guardo più lui lavora)1 cucchiaio di miele3 cucchiai olio evosaletimo fresco2 spicchi d'aglio schiacciati
Crescione, Mtc n. 40 e ricordi...
Prepariamo la piadinaFate scaldare al microonde il latte e l'acqua per pochi secondi in modo che siano tiepidi. Lasciate ammorbidire lo strutto mezz'ora circa fuori dal frigorifero. Su di un tagliere disponete la farina e fate un buco al centro con la mano. All'interno mettete lo strutto a pezzetti con il lievito, il bicarbonato e il sale, schiacciatelo con la forchetta per ammorbidirlo, aggiungete l'acqua e il latte. La consistenza inizialmente potrebbe essere un pochino appiccicosa e la pasta si attaccherà al tagliere ma impastando per una decina di minuti, cambierà staccandosi e diventando molto morbida e liscia. Se il liquido è troppo poco si sfalda e risulta un po' dura. Mettete l'impasto in una ciotola e coprite con la pellicola per alimenti. Lasciate riposare 48 ore al fresco, massimo 20°C, se fosse più caldo potete lasciare riposare la pasta in frigorifero e metterla a temperatura ambiente 2 ore prima dell'uso. La pasta ottenuta sarà circa 850 grammi, dividetela in 8 pezzi da 100 grammi circa e formate delle palline, lasciatele riposare almeno mezz'ora. Infarinate appena il tagliere e disponetevi una pallina d'impasto, schiacciatela con la punta delle dita, stendete la piadina con il mattarello girandola spesso in modo che rimanga rotonda. Avrà un diametro di circa 20 centimetri e uno spessore di 0,5 centimetri. 
Prepariamo il ripieno
Riunite in una ciotola l'olio, il miele, il timo, gli spicchi d'aglio schiacciati e una presa di sale, fate scaldare 10 secondi in microonde e lasciate in infuso per 20 minuti circa. preriscaldate il forno a 200°. Tagliate a metà i datterini, cospargeteli con l'olio e il miele aromatici e disponeteli su una teglia da forno foderata di carta forno con il lato tagliato rivolto verso l'alto. Infornate per circa mezz'ora, spegnete il forno e lasciate intiepidire.Togliete la pelle alla salsiccia, con le mani sbriciolatela e fatela cuocere e dorare senza niente in una padella antiaderente, basteranno pochi minuti a fuoco medio. Fate rafreddare.tagliate a dadini la mozzarella  e mettetela a scolare su un passino, di modo che perda meno acqua in cottura.Farciamo e CuociamoPrendete una piadina, disponetevi il ripieno, chiudetela sovrapponendo i lembi come spiega accuratamente Tiziana nel suo post e aiutandovi con la forchetta. Io ho usato una padella antiaderente da crepes, scaldatela su una fiamma grande con spargifiamma e tenetela a fuoco medio / basso, aagiateci sopra il crescione e fate cuocere dolcemente. E' importante che la temperatura non sia troppo alta in questa fase per evitare che si bruci esternamente senza sciogliere e cuocere il ripieno.Per aiutare l'operazione io mi sono aiutata coprendo con un coperchio a campana i primi minuti, così da ingabbaiare il calore e farla cuocere meglio all'interno, poi l'ho tolto e ho fatto evaporare la condensa e asciugare l'esterno. l'ho girata e ho ripetuto.servitela ben calda, con la mozzarella filante.P.S. perdonate le foto ma stavolta le ho fatte al volo mentre qualcuno stava già addentando, niente set, niente di niente, perfino la macchina in automatico... rob da matt!Con questa ricetta partecipo all'MTC N. 40
Crescione, Mtc n. 40 e ricordi...


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