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Crescita Personale: Guida alla PNL 14^ parte

Da Euplio

Crescita Personale: Guida alla PNL 14^ parte

Crescita Personale

Guida alla PNL

L’Enneagramma e la PNL: ma che rapporto c’è ?

Introduzione

In questo e negli articoli successivi ti dirò cosa è l’ Enneagramma ed esamineremo insieme uno per uno  le 9 tipologie umane di appartenza.

L’Enneagramma non è stato assolutamente inventato dalla PNL.

Se vuoi conoscere i capisaldi della PNL allora ti invito a leggere quest’altro articolo che ho scritto sul blog

Il suo uso è ben radicato nel tempo e, fino ad oggi, molti sono gli studi, che ad esso sono stati dedicati.

Ma che cosa è l’Enneagramma ?

Si tratta di un sistema che descrive varie tipologie umane,  che vengono identificate in nove tipi.

L’archetipo dell’enneagramma si basa essenzialmente su questo importantissimo concetto:

Nelle esperienze che ciascuno di noi incontra nell’ infanzia, si vengono a presentare delle difficoltà e a queste, ciascun idividuo, fornisce delle specifiche ed univoche risposte, che poi a sua volta, tende a definire in un comportamento, quindi in un carattere.

Ogni tipologia umana che fa parte dell’Enneagramma ha pertanto un suo insieme di valori, un suo modo di affrontare le cose, una sua regola di relazionarsi con gli altri, delle proprie capacità, ma come sempre accade, presenta anche dei propri limiti.

E’ importante anche dire che ciascuna di queste figure, ciascuna di queste tipologie umane ha anche una propria strategia di comportamento.

Infatti ogni tipologia umana utilizza per estrinsecare la suo comportamento

  • un canale sensoriale primario (di accesso)
  • un canale secondario (di elaborazione) 
  • e trascura un terzo canale

Poichè tu hai imparato, logicamente se hai letto gli articoli precedenti della guida sulla PNL, a stabilire quali sono i canali utilizzati principalmente da un individuo e cioè il canale visivo, quello auditivo, oppure quello cenestesico, tu puoi,  in un tempo relativamente breve ed in maniera precisa, identificare la tipologia umana a cui la persona appartiene.

Se vuoi sapere cosa significa “Istant Report” in PNL allora ti invito a leggere quest’altro articolo che ho scritto sul blog.

Questo è il contributo che la PNL offre al sistema dell’Enneagramma.

Però la PNL, pur riconoscendo la validità dell’ Enneagramma e che quindi tutti gli individui tendenzialmente rientrano in una delle tipologie umane, sostiene  che il genere umano durante il percorso della vita spesso cambia e può “passare” da una tipologia all’altra non solo a seconda del momento e del contesto in cui si trova ciascun individuo, ma anche a seconda del periodo della vita o degli ambiti di vita che si vanno ad osservare.

Pertanto in PNL nel relazionarti con una persona è più utile capire in quale fase della sua vita si trova in quel particolare momento e solo in una seconda fase prenderai in considerazione la tipologia umana di base a cui quel soggetto che stai studiando appartiene.

In PNL si parla quindi di Enneafase.

La PNL insegna anche come muoversi tra le diverse tipologie umane  per non rimanere ancorati alle capacità e alle caratteristiche di una sola tipologia, e riuscire ad utilizzare anche le altre otto, eliminando solo gli elementi negativi delle tipologie ed utilizzando solo gli elementi positivi.

Ma questo è un altra storia…

In quanto questo processo è legato agli esercizi di ipnosi ed autoipnosi.

Quello che ti illustrerò negli articoli successivi è il sistema dell’Enneagramma e le nove figure ad esso associate.

Voglio darti in mano uno schema riassuntivo chiaro, che, definirò in modo preciso soffermandomi minuziosamente su ogni singola tipologia umana.

Andremo a valutare i possibili passaggi tra un tipo e l’altro in situazione di stressin situazione di riposo

Per esempio la “tipologia umana”  1 in situazione di stress tende a passare alla 4 tipologia assumendone i tratti piu’ negativi, mentre in situazione di riposo la stessa tipologia va invece ad assumere i caratteri positivi della tipologia  7.

Invece il punto di riposo rappresenta il momento di maggiore attivazione delle potenzialita’ dell’individuo, cioè il punto di più alta performance.

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