Fin da bambina ho visto la cucina come un luogo magico: Guardavo con curiosità mia nonna aprire grandi tomi dalle consunte pagine color senape, leggerne le formule magiche e aggiungere via via ingredienti mescolando il
E in effetti mia nonna la vedevo più come una maga intenta a creare pozioni magiche che una cuoca (ma lo è stata davvero, fino a qualche anno prima), tanto era la sua capacitá di creare dal niente gnocchi al ragù o sfornare lasagne infinite.
Se creare ricette è pura magia, non posso non considerare la cucina come una sorta di laboratorio, o "antro delle streghe" se vogliamo, e qui c'è pure il nero felino - sicuramente è la stanza che amo di più e nella quale trascorro la maggior parte della giornata.
Combinare ingredienti, annusare, assaggiare, guardare, in una parola: creare, è la cosa che più amo fare.
La cucina è magia, lo ribadisco, non c'è altra spiegazione. Prendete la lievitazione, no, non la levitazione eh, parlo della meraviglia nel veder crescere un impasto sotto i propri occhi, percepirne quasi il respiro...
... e la magia è proprio il tema della prossima Food Geek Dinner che si svolgerà il 27 Novembre a Torino, città che l'ha vista nascere nel 2012.
Cos'è la FGD? è una cena-evento a km0 per appassionati e professionisti del mondo food sempre connessi tramite blog, siti o social network che si incontrano nel mondo reale per una sera.
A km0 perché vengono coinvolti foodies e professionisti del settore proprio della città che ospita questo evento itinerante (qua, potete dare un'occhiata alle precedenti edizioni).
Nella Foodie Geek Dinner si realizza l’incontro reale della comunità virtuale del cibo.
Io vivo quotidianamente il lato geek del mio essere food blogger (tipo che se non mi vedete online, non sono su facebook starò sicuramente postando qualcosa su instagram o cercando ispirazione su pinterest), ma per una sera tutto si farà reale, tangibile: gli hashtag si trasformeranno in sonore risate e parole, le foto si faranno sguardi e gesti, ci saranno profumi, sapori, odori e tante, tante spezie.
Visto che sono un'insicura cronica ho già iniziato a prepararmi psicologicamente per la cena partendo... dal vestito, il resto verrà da sé, confido nell'aiuto di qualche buon bicchiere... You know what I mean.
Cosa mi aspetto dalla serata?
Innanzitutto dare un calcio alla mia timidezza, poi: vestiti e trucchi scintillanti, tanto buon cibo, bicchieri colmi, tintinnio di posate, musica, foto, calore, nuove conoscenze - tra cui, finalmente, Francesca, l'altra metà della FGD, che con Mariachiara hanno dato vita a questo meraviglioso evento - tanto divertimento, baci e abbracci, sapori, colori, odori.... Sicuramente sarà qualcosa di cui parlare e riparlare nei giorni, mesi, anni successivi.
Un'esperienza multidimensionale e multisensoriale dove comunicazione virtuale e reale si incrociano, mescolano, intersecano grazie a spezie profumate e formule magiche.
E per rimanere in tema... anche questi croissant sono incantati: Non vi resta che provare.
Una volta usciti dal forno potrebbero improvvisamente sparire nel nulla.... ma, ecco, la magia sta anche lì!
*puff*
Ingredienti:
Per il lievitino:
110 g di farina Manitoba
80 ml di acqua
20 g di lievito di birra
10 g di miele di castagno
Per il secondo impasto:
120 g di farina integrale
190 g di farina Manitoba
1 uova
1 pizzico di sale
60 g di miele di castagno + altro per la farcitura
30 g di semi vari tritati (canapa, lino, zucca)
60 g di margarina vegetale*
40 ml circa di latte1 cucchiaino raso di cannella
Per decorare
Latte
Nocciole tritate
Semi di canapa (facoltativi)
Come si fanno:
Iniziate la sera, preparando il lievitino, sciogliendo il lievito di birra e un cucchiaino di miele nell’acqua tiepida.
Aggiungete la manitoba, impastando per ottenere un composto morbido. Lasciate riposare, coperto da pellicola tutta la notte.
La mattina seguente aggiungete la manitoba rimasta, la farina integrale, i semi e la cannella.
Aggiungete il sale, il miele, la margarina (*io l'ho fatta homemade, seguendo questa ricetta ) e l'uovo.
Se l'impasto dovesse risultare troppo solido aggiungete poco latte.
Lavorate bene e lasciate riposare l'impasto fino al raddoppio di volume.
Dividete l’impasto in due parti, con il mattarello stendete due sfoglie dalla forma rotonda.
Tagliare ogni disco in 8 spicchi, spennellate di miele e avvolgete ogni triangolo su se stesso, disponete i cornetti, ben distanziati tra loro, su due teglie foderate con la carta da forno
Lasciate lievitare nuovamente fino al raddoppio del volume, spennellate con il latte tiepido, guarnite con la granella di nocciole e i semi di canapa e infornate a forno già caldo a 200°C cuocendo per 15/20 minuti fino a doratura.
Suggerimenti:
Io ho scelto il miele di castagno perché, come ho detto in altre ricette, è quello che preferisco in assoluto: ha un sapore più amarognolo, quasi caramellato, come il suo colore.Voi scegliete quello che più vi piace, lo stesso per il ripieno, potete optare sia per una confettura o marmellata per rendere più golosi ma ugualmente sani questi croissant.