Ormai mesi fa mi è stato chiesto di partecipare ad un contest, io non partecipo molto ultimamente per mancanza di tempo. Ho deciso di preparare ricette ad hoc solo quando vengo invitata oppure se il contest mi piace molto! In questo caso mi incuriosiva la scelta degli ingredienti e volevo sperimentare un dolce con un sapore nuovo.
La mia decisione è ricaduta sul miglio perchè volevo rifare la crostata di semolino, fatta anni fa in versione classica con burro e uova, e non so perchè ho associato il semolino al miglio e mi è venuta voglia di provare a fare una crostata simile cambiando cereale.
In genere questa crostata si serve con una ganache al cioccolato sopra, io ho aggiunto una sfoglia di cioccolato temperato ma è superflua, giusto decorativa.
Ingredienti per una torta di 16cm di diametro:
Pasta frolla
Per la crema di miglio
300g di latte vegetale (io vi consiglio latte di mandorla o di cocco ma va bene anche quello di soia)
60g di miglio decorticato
40g di zucchero di canna a velo
I semi di 1/2 bacca di vaniglia
1 pizzico piccolo di sale
Scorza di arancia bio
Uva sultanina (facoltativo)
Per la salsa ACE
40g di carota
80g di spremuta d’arancia
4 cucchiai di zucchero di canna
10g di succo di limone
Procedimento:
Stendete la frolla in una tortiera di 16cm di diametro. Io per comodità stendo la frolla a circa 1/2 cm di spessore, quindi la taglio aiutandomi con un anello di acciaio per torte. Poi taglio delle strisce di impasto alte circa 3 cm (in base a quanto voglio alta la mia crostata) e applico tutto il bordo direttamente dentro la tortiera.
Lasciate in frigorifero la base mentre preparate la crema.
Preriscaldate il forno a 180°.
In un mixer frullate il miglio fino ad ottenere una farina a grana grossa. Scaldate il latte con i semi di vaniglia e la scorza di arancia, quindi aggiungete la farina di miglio, lo zucchero e il pizzico di sale. Portate a bollore sempre mescolando, quindi abbassate la fiamma e lasciate addensare la crema su fuoco basso. Il miglio tenderà a formare dei grumi, se questo dovesse succedere, una volta raggiunta la densità desiderata, toglietela dal fuoco e frullatela con un frullatore ad immersione.
Per i miei gusti il miglio ha un retrogusto un po’ amarognolo per cui ho aggiunto dell’uva sultanina alla crema calda. Vi consiglio di assaggiare la crema e valutare secondo il vostro gusto.
Cuocete la frolla in bianco a 180° per circa 10-15 minuti. Quindi toglietela dal forno e versatevi la crema di miglio. Rimettete la torta in forno, abbassando la temperatura a 170°, per circa 20 minuti. Se dovesse scurirsi troppo la superficie abbassate la temperatura a 160° e prolungate a 30 minuti di cottura. Sarà pronta quando muovendo la tortiera la crema non si muoverà molto, resterà piuttosto ferma e dorata in superficie.
Mentre la crostata si raffredda preparate la salsa all’ace. Frullate la carota con i succhi e lo zucchero, quindi mettete il liquido ottenuto in un pentolino a fuoco alto. Mescolate di tanto in tanto e portate ad ebollizione. Cuocete fino a densità desiderata. Lasciate raffreddare.
Terminate la torta con la ganache di cioccolato, se volete della granella di pistacchi e la salsa all’ACE.
Con questa ricetta partecipo al contest di Aessere: