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Crostata di pasta frolla semplice con crema pasticcera di Montersino: metodo senza sabbiatura

Da Melazenzero
crostata di frolla semplice con crema pasticcera
Ci siamo!
Lezioni di pasta frolla, impasto numero tre (sarebbe il numero quattro, se consideriamo anche la frolla all'olio): la frolla base è preparata con gli stessi ingredienti della prima lezione, ma stavolta ho cambiato il procedimento.Invece di sabbiare il burro con la farina, l'ho montato per primo con lo zucchero.
Il risultato è stato divino: la frolla era friabile ma delicatissima, elastica ma molto fine. Finora, la mia preferita.
Pamirilla suggerisce che questa frolla sia usata per biscottini e piccola pasticceria, ma io trovo che sia fantastica anche per i gusci vuoti.
crostata di frolla semplice con crema pasticcera
Ad impreziosire il tutto, la crema pasticcera del maestro Montersino: presa ed appresa dal blog della meravigliosa Stefania, ha davvero in sé qualcosa di magico. L'ho sperimentata titubante, soprattutto perché mi sembrava avesse troppi tuorli, ma li valeva tutti! Si addensa in un solo istante, senza mescolare, e la sua consistenza è delicata e soffice. Il sapore è arricchito da una grattuggiata di scorza d'arancia, che mi sono permessa di aggiungere per renderla più dolce.
E qui vi lascio la cronologia delle mie lezioni di pasta frolla:
  • lezione 1: sabbiatura e zucchero semolato
  • lezione 2: la stesura nel giusto stampo
  • lezione 3: frolla all'olio
  • lezione 4: con burro montato (oggi)
Un ultimo commento sul ripieno: questo punto posso dire che questa frolla è quella che mi soddisfa di più, anche se la prima versione (con la sabbiatura) ha un risultato più rustico e godereccio, che vedo bene con un ripieno di ricotta o marmellata. Quest'ultima, invece, la vedo bene con una crema delicata o con della frutta.
crostata di frolla semplice con crema pasticcera all'arancia
ingredienti
Per la frolla (26cm):
  • farina 00, 300g
  • burro, 150g
  • zucchero semolato, 150g
  • 3 uova
  • un pizzico di sale
  • una grattugiata di scorza di limone
Per la crema pasticcera metodo Montersino:
  • 200 gr latte intero
  • 50 gr panna
  • 75 gr tuorli
  • 75 gr zucchero
  • 16g di amido (la ricetta originale prevede 8g di amido di mais + 8g di amido di riso)
  • 1/2 bacca di vaniglia
Per decorare:
  • fragole
  • granella di pistacchi
  • gelatina per lucidare (io non l'ho usata)
preparazione
Preparate la frolla.Tagliate il burro, freddo ma morbido, e aggiungete la scorza di limone e lo zucchero. Amalgamate in una planetaria con gancio a frusta fino ad ottenere una crema spumosa.
Unite le uova, uno alla volta montando continuamente, versate quindi poco alla volta la farina e impastate (io in planetaria).
Mettete in frigo per un tempo variabile da una a 24 ore. Io 24.
Stendete in uno stampo e coprire con cartaforno e legumi secchi.
Cuocete a 180-200° fino a doratura.
Preparate la crema pasticcera.
In un pentolino portate il latte a bollore.
A parte, mescolate i tuorli con lo zucchero, i semi della vaniglia e gli amidi.
Quando il latte sta per bollire, versate la crema di tuorli, senza mecolare. La crema non si attacca, ma, anzi, si addensa subito. Quando si è rappresa, si può spegnere il fuoco e mescolarla delicatamente.
A questo punto, trasferitela in una ciotola e ricopritela con della pellicola a contato diretto, in modo che non si formi una sgradevole crosticina. Fate freddare completamente prima di utlizzarla.
La verserete nella frolla cotta e fredda, decorandola con delle fragole a fette e granella di pistacchi al naturale.Ponete in frigo a rassodare, quindi servite a temperatura ambiente. E' migliore il giorno dopo.

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