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Crostatine di taglierini

Da Melagranata

Un blues. Crostatine di tagliolini

 

Crostatine di taglierini

 

Il rientro è stato, come sempre, traumatico. Valige per tutta casa, cumuli di biancheria da lavare, letti da preparare, polvere da eliminare,  torridipisa di camicette, magliette, calzoni, golfini, vestiti da stirare, vasche da bagno in cui la Perla, al culmine della premura e della disponibilità, aveva raccolto gran parte delle piante verdi della casa, sostenendo che così avrebbero meglio sopportato la siccità estiva,  la gattina che miagola aggirandosi ovunque, acciambellandosi preferibilmente sulle pile di indumenti già piegati e pronti per essere riposti…e fuori piove.
Post vacation blues.
La Fotografa si aggira per casa con aria mesta, avvolta in una felpa over size
-mamma ho un freddo!
-entra in frigo che ti scaldi!
Non scherzo! Il frigo è a 27.4° e non intende scendere. Mannaggia a me che, per risparmiare, ho spento la Bestia partendo per le vacanze. Lo chiamiamo la Bestia, perché è un frigo professionale, di quelli tutti in acciaio, a banco, tipo quello dei ristoranti, per intenderci. E fa un rumore notevole: da Bestia, appunto.
Insomma, la Bestia fa caldo e non freddo: durante l’estate si è tramutata in un calorifero. E io ho da sistemare un bella cesta di yogurt, latte, frutta, burro, verdura, carne…che fare?  Sbatto nel congelatore tutto quel che posso, il resto lo affido alla Perla, che lo piazzi nel suo frigo (normale, quindi funzionante…+7° come da regolamento!)
E comincia la ricerca di un frigorista: sabato pomeriggio di fine agosto…voi che dite?
Fino a lunedì non se ne parla, poi…il cellulare del tizio continua ad essere irraggiungibile. Trovo, grazie a preziose triangolazioni di amici e conoscenti, altri frigoristi disponibili, finalmente, il martedì.
Arrivano, gentili e professionali: mentre io continuo l’opera di bonifica del resto della casa, loro, con scrupolo coscienzioso, provvedono a rendere la mia cucina un campo di battaglia. La Bestia viene smontata, i pezzi – ma quanti sono? – disseminati per ogni dove, esondando nel corridoio e nell’ingresso
- questo lo poso un attimino (brrr l’ha detto!) qui, signora e scarica sul parquet, appena pulito, della sala da pranzo un coso tutto nero, unto  e polveroso: un grosso pezzo di motore, direi. Mi vien da piangere, ma sorrido e ringrazio: ho bisogno di un frigo che rinfreschi, accipicchia!
Se ne vanno dopo ore…la casa è di nuovo un disastro, le mie finanze sono del tutto collassate, ma la Bestia ha ripreso il suo respiro pesante: 5°.
Si va a far la spesa!

In tutto questo bailamme, noi ci siamo cibati di quel che c’era nel congelatore, che  non fa parte della Bestia, e quindi ovviamente funzionava benissimo! Tra le cose che ho ripescato negli abissi ghiacciati del suddetto, ecco questi nidi di tagliolini finger food, di cui mi ero dimenticata di parlarvi.
Vederli sul Forum della CI, presentati da Dolcechiara, e  rubarli è stato un attimo! Sono una meraviglia! Si preparano in pochi minuti, si mettono negli stampi monoporzione da miniquiches (o in quelli che volete) si passano in forno e si servono nei pirottini.
Buonissimi, rapidi e originali: perfetti come finger food per un aperitivo e in un buffet.
Questi sono con piselli e prosciutto, ma li potete preparare  con sugo di pomodoro o ragù, con besciamelle e tartufo (una delizia!), con verdure, o potete utilizzare tagliolini bianchi o colorati (verdi, neri, rossi, ecc…)

Crostatine di tagliolini

tagliolini secchi
prosciutto cotto in cubetti
pisellini, freschi o surgelati, già lessati
besciamella molto morbida
olio evo, burro, sale
pane grattugiato

Cuocere i tagliolini e scolari al dente.
Preparare una  besciamella molto morbida, unirla ai tagliolini lasciandone un pochino da parte, unire i piselli precedentemente insaporiti se volete con olio e scalogno, imburrare la teglia dei mini muffin e spolverizzarla con pane grattugiato, adagiare un pochino di tagliolini sul fondo e mettere al centro due cubetti di prosciutto cotto, ricoprire con un pochino di tagliolini e versare su ognuno un po’ della besciamella rimasta. Spoverizzare con abbondante pane grattugiato e condire con un fiocchetto di burro.
Infornare a 180° fino a doratura, lasciar freddare, sformare e metter nei pirottini.

 

Niente dosi, tutto a occhio, ma indicativamente, su 250g di tagliolini secchi uso 500gr di besciamella morbida (utilizzando un  più latte e meno farina rispetto alla ricetta classica)

 


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