Ricettina facilissima e con un tocco minimamente orientale… Di solito servito come secondo nei ristoranti giapponesi, qui in un versione antipasto finger… pronti a sperimentare?
Tempo di realizzazione: 15 minuti + marinatura del salmone, se possibile un’ora
Difficoltà: nessuna
- 200 gr. salmone fresco tagliato a fette
- salsa teriaki (o di soia se non la trovate, meglio quella poco salata oppure riducete il tempo di marinatura)
- un avocado maturo (un pò più del nostro…)/2 nel caso delle scodelline
- 1 cucchiaino raso di zucchero
- sale pochissimo
- un cucchiaio abbondante di ricotta o formaggio spalmabile
- baguette o altro pane per crostini
- olio evo
- limone
- sale nero delle Hawaii
Lasciate marinare, se possibile un’oretta, i tranci di salmone togliendo eventualmente la pelle e coprendoli con l’equivalente di una tazzina da caffè di salsa teriaki. Sgocciolateli tenendo da parte il liquido. Cuoceteli qualche minuto con pochissimo sale sulla piastra ben calda ma non da farli colorire troppo (con la crosticina che poi saprebbe di amaro), sfumando a metà cottura con poco teriaki avanzato. Sbucciate l’avocado. Spezzettate il salmone e frullatelo con un frullatore ad immersione con il formaggio, pochissimo olio, un pezzetto di avocado, regolate di sale. A questo punto ci sono 2 opzioni, in base alla dimestichezza con i coltelli… A) Fatelo a striscioline sottili che andranno a complemento dei crostini tostati ricoperti della cremina al salmone (per un sapore più deciso del teriaki aumentate a piacere anche nella crema prima di frullare!). B) Create delle scodelline di avocado tagliandole prima a fettine non troppo sottili e poi svuotandole con un coltellino appuntito. Occhio!! Se preparate l’avocado in anticipo, bagnatelo con poco limone. A piacere, terminate con un velo di limone e un tocco di sale nero.
Buon fashion gusto e per finire la cena… tè verde, anche deteinato!
Perfetti con: servizio da tè scafuro