E comunque trovo il tempo per essere qui, con voi, e di condividere con voi le mie emozioni. Giorno per giorno. Non smetterò mai di ringraziarvi. Come non smetterò mai di ringraziare Nus de L'Ennesimo blog di cucina per aver selezionato il mio tonkatsu come ricetta vincitrice della sfida di febbraio e il blog Terra e Farina per aver messo al secondo gradino del podio nel loro bellissimo contest il mio pasticcio di tortillas.
Che dire.Passata la febbre è tempo di tutte queste emozioni.Fantastico.
Da un po' di tempo sono andata in sollucchero, come direbbe il Giovane Holden (uno dei miei libri preferiti) per il contest il quinto quarto (r)evolution... che dire sarò sadica o morbosa ma una parte di me è sempre stata attirata dai piatti di interiora, frattaglie, rigagli, ecc.... quindi ho voluto unire la raffinatezza dei prodotti Mariangela Prunotto con la decisione delle interiore dell'anatra. Ho trovato da un contadino (e quanto l'ho cercato) del freschissimo fegato e cuori di anatra. Non il foie gras o il fegato grasso! Non riuscirei a rendermi partecipe di tale crudeltà, credo tutte voi sappiate il macabro ingozzamento forzato di queste povere bestie. Io ho usato del semplice fegato e ne è nata una straordinaria portata.
Ingredienti per due persone:
Per il patè:
- 200 gr di fegato di anatra (NON GRASSO) e cuori di anatra
- 1 fetta di pancetta
- 1 manciata di nocciole tostate
- 1 chiodo di garofano
- cannella
- 2 bacche di ginepro
- 3 bacche di mirto
- pepe rosa in grani
- noce moscata
- 1 scalogno
- 50 gr di mollica di pane ammollata nel latte
- timo
- alloro
- olio evo
- sale e pepe
- cointreau
- confettura extra di rosa canina Azienda Agricola Mariangela Prunotto
- granella di nocciole
- 1 presa di buccia di arancia grattuggiata
Per la base:
- 4 fette biscottate
- 20 gr di burro
Cuciniamo insieme:Innanzitutto preparate la base del crostino. Prendete le fette biscottate, tritatele grossolanamente e aggiungete il burro fuso. Mescolate bene e in uno stampo mettete il composto pressando bene come per la cheescake ;). Ponete in frigo mezzora.Nel frattempo mettete in una padella tre cucchiai di olio, lo scalogno tritato, tutti gli aromi tranne la buccia d'arancia che metterete alla fine. Aggiungete i fegatini e i cuori dell'anatra tagliati grossolanamente. Quando inizieranno a rosolare per bene sfumate con il cointreau (ci sta benissimo anche del cognac o del madera/porto). Salate e pepate e fate cuocere per una decina di minuti. Trasferite il composto (io ho eliminato il chiodo di garofano perché sarebbe risultato troppo invadente) nel mixer insieme al pane ammorbidito nel latte e alla buccia d'arancia grattugiata e tritate. Aggiungete ora le nocciole sminuzzate grossolanamente, amalgamate per bene il composto e ponete il patè sopra la base di fette biscottate pressando molto bene e ponete in frigo per una notte. Il giorno dopo impiattate aggiungendo sulla superficie la confettura di rosa canina Az. Agr. Mariangela Prunotto e della granella di nocciole.Il piatto si sposa divinamente con degli spicchi di arancia pelati a vivo.
lalexa
Con questa ricetta partecipo al contest "Dolcemente Salato" del blog Arricciaspiccia e Az. Agr. Mariangela Prunotto
e al contest Quinto Quarto (R)evolution dei blog Insalata Mista e Les Madeleines di Proust