CSC Notizie - NBA: procedono le finali di conference

 
Procedono le finali di Conference, molto combattute e avvincenti in entrambe le conference. Ad Est la sfida tra Boston e Miami vede in vantaggio la squadra della Florida per due a uno, nonostante un Rajon Rondo che in gara due ha stabilito il record di punti, assist e rimbalzi nella stessa partita, 44-10-8. Numeri che fanno girare la testa per questo atleta fantastico, con delle braccia interminabili e un' intelligenza cestistica che gli permette di dominare le partite tecnicamente ed emotivamente. 
Tutto questo però non ha permesso a Boston di vincere la fondamentale gara due, ma nulla è compromesso soprattutto dopo la vittoria dei Celtics in gara tre che ha riaperto i giochi. Miami aspetta il rientro di Bosh, sperando che sia la pedina giusta per assestare il colpo decisivo per la serie, mentre Boston spera che le precarie condizioni fisiche di Pierce e Allen non siano un fattore così decisivo per determinare le sorti della serie. Wade alterna grandi prestazioni a ad alcune molto al di sotto delle sue possibilità, quest'anno Miami sembra essere definitivamente la squadra di Lebron, il quale si è permesso di sbagliare non uno ma ben due tiri decisivi alla fine del quarto quarto in gara due, portando così la partita all'Overtime. 
La divisione dei compiti a Miami è un discorso molto sentito, Lebron è giocatore fantastico, capace di tutto e di più ma come tutti ha i suoi difetti, e la freddezza negli ultimi secondi non sembra proprio essere il suo punto di forza, ed ogni suo errore porta ai soliti discorsi e domande, perché quel tiro non lo prende Wade? 
Ad Ovest serie in parità tra San Antonio e OKC, fantastiche partite, intense e giocate ad un livello altissimo. Gli Spurs giocano un basket da far vedere a tutti i bambini che vogliono cominciare a frequentare i parquet, spaziature perfette e un movimento di palla che mette in ritmo anche tiratori a basse percentuali, tutto quanto guidato da un Tony Parker, che continua la sua miglior stagione della carriera, e da un Manu Ginobili che vuole forse dimostrare a tutti come sia ancora lui il miglior sesto uomo della lega. 
San Antonio ha vinto le prime due partite in casa, anzi ha dominato in ogni fondamentale i giovani Thunder, che però hanno dimostrato che essere grandi nelle due sfide casalinghe, e sono riusciti a portare la serie sul due pari. Grandi le prove di Durant e in gara quattro di un fenomenale Serge Ibaka che oltre alla solita dose di rimbalzi e stoppate ha aggiunto 26 punti con un incredibile 11su11 dal campo, semplicemente pazzesco. 
Ora la serie torna in Texas e la pressione è tutta sugli Spurs che non possono permettersi passi falsi in casa che potrebbero compromettere una stagione dove onestamente entrambe le franchigie meriterebbero la finale. Per San Antonio sarebbe forse l'ultima occasione per vincere un titolo con questo Roster storico e fortissimo, mentre per OKC, finalista sconfitta ad Ovest l'anno scorso, il fermasi a questa serie sarebbe il primo fallimento per questa giovane franchigia. 
di Andrea Ferrucci