L’ estate del 2010 sta finendo. E’ tempo di ricordi da incollare nell’album delle buone azione compiute dall’uomo, poche pagine nelle quali annoverare almeno alcuni bellissimi episodi di amore tra uomo e animali.
Apriamo il nostro album virtuale, con l’episodio della liberazione del cucciolo di orso di sei mesi che non poteva mangiare e bere a causa di un contenitore di plastica trasparente che gli imprigionava il musetto.
Era rimasto incastrato con la testa in un vaso di plastica trasparente,

Un altro cucciolo di orso salvato da un pescatore in Alaska che ha unito le sue forze a quelle di una mamma orsa per lib

E infine la storia di Sandrino che era soltanto un cucciolo d’orso spaurito in fuga da un bracconiere, quando fu trovato senza madre e venne salvato dagli uomini di razza buona. Avendo imparato a conoscere gli “animali uomini” e a convivere con loro, non ha mai saputo cosa, esattamente, ci si aspetti che un orso selvatico faccia per sopravvivere. Passa le sue giornate in una dolce collinetta recintata, con tanto di bosco, angoli nascosti, punti di vedetta e rocce selvagge, a pochi passi dalle case dei suoi amici uomini.

Sarebbe bello riempire questo ipotetico album virtuale di tanti episodi altrettanto significativi e commoventi, tutti all’insegna della pacifica comprensione tra umani e animali.
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