Magazine Cucina
Ecco, quando mi emoziono al primo assaggio, è lì che arrivo al senso profondo di questo Viaggio virtuale nelle Cucine del Mondo, e di tutto ciò non posso che ringraziare la Mitica Aiù, anzi, voi la conoscete come Aiuolik o Eloisa della Trattoria Muvara, ma per me è e resterà sempre AIU' ^^
E' lei infatti che ha messo in piedi questo Progetto e noi Tutte+Uno le siamo andate dietro, spadellando, sfrigolando, impastando, mangiando e scoprendo (o ri-scoprendo) i gusti e le tradizioni culinarie del Mondo!
Questa volta siamo in SVIZZERA
più precisamente a LUCERNA che rappresenta la letterina L di questa tappa e siamo ospitati nella cucina Ivy nel suo blog KOPIASTE! e cliccando proprio sul nome del suo blog, andrete direttamente al suo post d'apertura, dove lasciare il link alla vostra ricetta dedicata alla Svizzera se, come mi auguro, avrete voglia di prendere parte a questo gioco, che come è già stato detto tante volte, non ha alcun fine se non quello di "viaggiare" insieme e scoprire nuovi sapori e usanze.
Il solo e unico fine di questa Raccolta (e del nostro Gruppo) è di stare insieme, anche se solo virtualmente, senza alcun bisogno di dover dimostrare niente a nessuno, in totale rilassatezza e divertimento.... oltre che (almeno per me...) ripassare un pò di Geografia!!!! :DDD
Potete partecipare a tutte le tappe o solo ad una di esse, con una sola ricetta o più e... spargere il verbo, perchè più siamo meglio è!!!! :DDD
foto presa QUI
E dopo tutto questo sproloquio, passo a raccontare della ricetta che ho scelto e che ho trovato girovagando sul web e incappando in questo sito/blog.
Si tratta di una pagnotta che solo a leggere gli ingredienti mi pareva già di sentirne il profumo e la morbidezza... nel sito linkato poi, tra i consigli, c'è scritto che tal Sig. Gèrald Saudan usa il lievito madre fatto in casa, al posto del lievito in polvere indicato nella ricetta ma, come mio solito, nella "fretta" ho male interpretato la ricetta e ho usato sia il lievito madre che... il lievito ma non in polvere ma bensì... lievito di birra fresco, insomma ho fatto casino ma... è venuto buonissssssimo lo stesso!!!! :DDD
Magari il merito di tutta quella morbidezza è dato proprio dalla presenza di entrambi i lieviti e non solo dal burro e dal latte... chissà, magari ho "scoperto" una nuova variante di Cuchaule... o, molto più facile... se passa di qui il Sig. Saudan mi tira direttamente in testa la pala con cui sforna le Cuchaule originali!!! :DDD
E sono anche andata a cercare on-line chi fosse questo Saudan e ho scoperto una panetteria, pardon... una boulangerie con i contro fiocchi!!!!
Roba da prendere il biglietto del treno al volo e partire solo per andare ad assaggiare di persona questo pane (che poi, visto il bancone, il pane sarebbe una bella scusa....)!!!! *.*
foto presa QUI
vabbè, io lascio anche l'indirizzo, magari qualcuno è lì di passaggio e quando torna mi porta qualcosa... :DDD
Boulangerie Saudan Rte de Villars n. 38 1700 Fribourg Svizzera
E ora veniamo a questa pagnottella stupenda e buonissima e la ricetta che ho seguito è QUESTA, ma siccome, come ho scritto più sopra, ho fatto confusione e male interpretato in fase di lettura, in questo post scrivo come l'ho fatta io... :P
CUCHAULE
(per tre pagnotte da circa 500 g ciascuna)
550 g di latte
150 g di burro morbido a temperatura ambiente
900 g di farina (io 700 g "0" + 200 g "00")
1 presa di stimmi di zafferano
100 g di zucchero
20 g di lievito (di birra fresco)
50 g di lievito madre
20 g di sale
2 uova (1 per la pagnottella + 1 per spennellare)
La sera precedente la preparazione del pane, mettere gli stimmi di zafferano nel latte e tenere in frigorifero tutta la notte e, se come me, volete aggiungere anche la parte di lievito madre, tirate fuori dal frigo la quantità necessaria (50 g) in modo che vada anch'esso a temperatura ambiente.
Il giorno successivo, organizzatevi per iniziare a fare il pane di mattina...
In un pentolino scaldare il latte allo zafferano, senza filtrarlo, e portarlo a 18° oppure tiratelo fuori dal frigo e lasciate che arrivi a temperatura ambiente con calma.
Nella planetaria mettere il panetto di lievito madre rotto delicatamente tra le dita insieme al lievito di birra fresco sbriciolato, versare sopra una parte del latte allo zafferano (circa un bicchiere) e con il gancio a farfalla (o "K" se avete il Kenwood) a velocità media, fate andare fino a che si saranno entrambi sciolti e si sarà formata una sorta di "crema", quindi versare il restante latte e lo zucchero.
In una ciotola a parte, setacciare le due farine e versarle nella ciotola della planetaria, sopra al crema di latte e lieviti, quindi unire il sale e l'uovo.
Cambiare il gancio e montare quello ad uncino (per impasti da incordare, tipo pane/pizza) e avviare prima a velocità media poi quando tutta la farina sarà incorporata, aumentare gradualmente fino quasi al massimo e lasciare impastare 5 minuti.
Staccare delicatamente l'impasto dal gancio, quindi impastare di nuovo altri 3-4 minuti.
A questo punto, unire il burro morbido (pomata) rompendolo a piccoli pezzi con le dita e riprendere ad impastare a velocità medio/alta per altri 5 minuti o finchè tutto il burro sarà assorbito e l'impasto sarà bello liscio e morbido.
A questo proposito, devo dire che sarà MOLTO morbido, tant'è che ero tentata di aggiungere altra farina perchè mi sembrava troppo "lento"... ma ho resistito e per fortuna!!! :DDD
Coprire la ciotola dell'impastatrice con pellicola trasparente e lasciare lievitare 1 ora.
Sempre lasciando l'impasto nel cestello, "ribaltarlo" in tre mosse con l'aiuto di una spatola in silicone ma abbastanza rigida, in modo che ciò che sta sotto passi sopra, ma senza rompere la massa, ovvero lavorando sulla parte a contatto del cestello.
Questo passaggio l'ho preso in prestito dal corso che ho fatto a marzo scorso per la Colomba di Pasqua alla Scuola di cucina Fabrica del Gusto, perchè prima o poi, tutto torna utile! ^_____^
Coprire di nuovo con pellicola trasparente e lasciare lievitare ancora 1 ora, sempre in luogo riparato e caldo (io sempre nel fornetto, con la sola luce interna accesa).
A questo punto, spolverare di farina la spianatoia (o un piano di lavoro in legno) rovesciarvi sopra la massa lievitata.
Compattarla con l'aiuto di un tarocco quindi dividerla in 3 pani di uguale peso.
Effettuare per ognuno l'operazione di pirlatura(*) (anche questa imparata alla Fabrica del Gusto) quindi trasferire ognuna su una leccarda foderata di carta-forno, coprire con pellicola trasparente, avendo cura di ungere la stessa nella parte a contatto con la massa, in modo che non vi si appiccichi.
Infilarle nel forno (spento!!!) con la lucina interna accesa e far lievitare 2 ore.
Togliere quindi la pellicola, spennellare la superficie di ogni forma con un uovo leggermente sbattuto e infilarle in frigorifero 30 minuti (non coprire più con la pellicola!)
Nel frattempo portare il forno in temperatura di 170°.
Riprenderle, spennellare ancora ed effettuare i tagli sulla superficie con un coltello a lama liscia molto affilato.
Cuocere per 40-45 minuti quindi mettere a raffreddare su una gratella.
Allora, non so come sia il sapore della Cuchaule originale ma da quel che ho potuto assaggiare in queste e stando a quanto detto anche dal Compare, dai Suocerini, dalle Colleghe e amici che le hanno assaggiate in questi giorni, sono una cosa GODURIOSISSIMAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
Me ne sono mangiata metà di una pagnottella, io da sola... con tanti sensi di colpa perchè c'è tanto burro... e poi ho fatto anche colazione a base di fette di Cuchaule (3!!!!!) spalmate di formaggio spalmabile e marmellata di fragole.... babbabia.......................................
L come....
La rifaccio!!!
(*) PIRLATURA: dopo aver effettuato le pezzature, ovvero suddiviso l'impasto nei pezzi del peso desiderato, ogni pezzo viene "arrotondato" lasciandolo posato sul piano di lavoro e facendolo girare "accarezzandolo" con le mani anch'esse a contatto col piano di lavoro
e, contemporaneamente, accompagnando il movimento verso il basso, in modo che l'impasto prenda la forma di una cupola.
QUI un video che illustra meglio l'operazione, più facile da fare che da descrivere :)
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il mio Pesto alla Genovese senz'aglio, (ricetta Bimby)
A casa mia si è sempre coltivato il basilico nell'orto, sul balcone o anche solo su un davanzale. Con l'arrivo dell'estate si è sempre preparato il pesto... Leggere il seguito
Da Le Ricette Di Valentina
CUCINA, RICETTE -
Piadina di omelette al prosciutto
Ora mai siamo in estate e fa veramente caldo e la voglia di cucinare diminuisce sempre id più.... quindi si scelgono elementi facile e sfiziosi da preparare... Leggere il seguito
Da Aissata
CUCINA -
Muffin al caramello e cioccolato bianco
Buoni, anzi no: buonissimi…anzi di più: illegali! Ingredienti 20 muffin: 400 g di farina 50 g di zucchero per il caramello 150 g di zucchero 200 g di burro 1/2... Leggere il seguito
Da Roberto Ferrara
CUCINA, RICETTE -
L’angolo di Dolcepentolina
PATE DI MERLUZZO E FAGIOLI BIANCHI per 4 persone 200 gr di filetti di Merluzzo,200 gr di fagioli di Spagna sgocciolati,aglio, 6 pomodori secchi,1/2 litro di... Leggere il seguito
Da Gialloecucina
CUCINA, CULTURA, LIBRI -
|⇨ Crostata Macrobiotica alla Frutta Fresca
Concludiamo il consueto appuntamento con la nostra rubrica settimanale dedicata alla cucina vegetariana proponendovi la ricetta della Crostata Macrobiotica... Leggere il seguito
Da Piac3r
CUCINA, RICETTE -
|⇨ Crespelle Integrali con piselli funghi e curry
Siamo giunti al consueto appuntamento con la nostra rubrica settimanale dedicata alla cucina vegetariana/vegana ed apriamo questo nostro appuntamento settimanal... Leggere il seguito
Da Piac3r
CUCINA, RICETTE