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Da clandestino a imprenditore immigrato di successo

Creato il 18 giugno 2014 da Makinsud

Una storia davvero incredibile quella vissuta da Suleman Diaria, questo il nome dell’imprenditore immigrato classe ’86 di origini maliane protagonista di una tenace scalata che lo ha condotto non solo all’indipendenza economica, ma persino alla creazione di una cooperativa che offre posti di lavoro e che, in sostanza, fa girare quattrini e sta sul mercato coi suoi prodotti; insomma, un lieto esempio in grande stile di lotta e determinazione contro le circostanze più ostili.

Questa storia parte nel 2008, quando Suleman lascia il Mali ed attraversa il Sahara per approdare in Libia, dove paga 700 dollari uno scafista per raggiungere l’Italia. Caricato insieme ad altri 26 su una “carretta del mare”, riesce a giungere in Italia e sbarca a Siracusa. Per un po’ rimane nel Cara (Centro accoglienza richiedenti asilo) di Cassibile ma  dopo poco, gli consegnano il foglio di via: deve andarsene. Il nostro imprenditore immigrato è adesso un clandestino che non vuole rinunciare al suo sogno di libertà. Va a Rosarno e lavora nei campi, nella raccolta delle arance, mandarini, ecc, sottoposto a un pesante sfruttamento e a condizioni di vita pietose. Ancora a Rosarno, nel Gennaio 2010, vive in prima persona “la rivolta degli extracomunitari” ribellatisi per le condizioni di lavoro e di vita disumane.

Successivamente arriva a Roma, dove vive alla stazione Termini con altri amici. Mangiano tutti insieme alla Caritas; ma oltre al sostegno umano, Suleman ha bisogno di soldi per chiamare a casa. Questa è la molla che fa scattare nel giovane ragazzo malese la geniale idea imprenditoriale. Un giorno, con degli amici, impara a trasformare il latte in yogurt e comincia ad offrire il suo prodotto ai mercatini biologici della capitale. Col passare del tempo il giovane imprenditore immigrato fonda una cooperativa, la Cooperativa Sociale Barikamà, che oggi offre lavoro a 6 amici e produce settimanalmente 200 litri di yogurt artigianale e biologico in un caseificio di Casale di Martignano (Roma).

Yogurt Barikamà

Oggi è tra i finalisti selezionati per il Money Gram Award 2014, premio all’imprenditoria immigrata in Italia, nella categoria imprenditoria giovanile. Un successo di integrazione giunto dopo una durissima ed estenuante scalata, racconta Suleman: “Non sono mai andato a scuola, nè in Mali nè in Italia. Iniziando quest’attività ho imparato l’italiano, a leggere e scrivere. E poi sono riuscito ad integrarmi. E’ stata un’esperienza che mi ha cambiato il cuore e ho conosciuto tante persone”.


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