La decadenza della città e delle sue terme si riflette sulla stazione ferroviaria che probabilmente è destinata ad una lenta, ma non tanto lenta, agonia. Se non fosse per l'imponente apparato architettonico poco rimane a ricordarci delle attese che, giustamente, più di ottanta anni fa la sua realizzazione aveva sollevato. A rendere inevitabile il destino contribuirà in modo decisivo la ristrutturazione, accompagnata da privatizzazione dei servizi pubblici, del sistema ferroviario italiano che ha marginalizzato il servizio ferroviario locale.
A contrastare questo stato di cose ci prova il Movimento Salso5Stelle che ha emesso il comunicato o articolo che pubblichiamo sotto.
STAZIONE, QUALE FUTURO? VOGLIAMO DELLE RISPOSTE DI FABRIZIO CRINÒ
Salsomaggiore Terme -
Nei giorni scorsi abbiamo appreso che i contratti in scadenza con la cooperativa che gestisce le pulizie, il giardinaggio e la biglietteria della stazione non verranno rinnovati (con quale risultato non ci è dato sapere). I contratti in questione sono 2: uno con il Comune per la gestione delle pulizie e dei giardini e uno con Trenitalia per la biglietteria. Non vogliamo entrare nel merito della scelta delle aziende o delle persone che sostituiranno la cooperativa, ma la cosa che ci preme di più capire è quale sia il futuro qualitativo dei servizi sino ad oggi espletati dalla cooperativa. Nessuna notizia in merito è stata resa pubblica da parte di Comune e Trenitalia. L'operazione sembra l'ennesimo taglio di servizi ai cittadini in nome della spending review, il solito modus operandi dove tutto viene fatto nel silenzio più assoluto, senza informazione e possibilità di scelta da parte dei cittadini che finiscono per pagarne solo le conseguenze. In pochi anni si è passati dalle promesse di aumentare i treni di collegamento con Parma al declino programmato della stazione di Salsomaggiore. Noi non ci stiamo, non vogliamo che la stazione entri a far parte della miriade di stazioni abbandonate sulle linee nazionali. Per quanto possibile porteremo questo argomento in regione in modo che Trenitalia ci informi su cosa intende fare per il futuro della biglietteria; intanto la macchinetta automatica installata pochi giorni fa non ci fa sperare nulla di buono. Invitiamo sin da ora tutti i commercianti e gli albergatori a mettersi a disposizione dei viaggiatori, siano essi cittadini o turisti, per fornire un servizio di biglietteria ferroviaria aggiuntivo a quello esistente, ampliando a prescindere il livello di servizio presente in città. Dato che il Commissario già più di una volta ha dimostrato di essere assente o non pervenuto, chiediamo in merito risposte all'Ing. Varazzani, dirigente del settore competente. Allo stesso Ingegnere chiediamo anche come mai ormai da un mese l'ascensore della stazione è guasto e di fatto impedisce la fruizione della stazione da parte di portatori di handicap o di mamme con passeggini al seguito. Non è ammissibile che in un paese civile un elemento di questa importanza sia trascurato in maniera così palese: non ci sono contratti o controversie che possano giustificare una mancanza di questo tipo. Fiduciosi di ricevere al più presto delle risposte, informiamo i cittadini che venerdì 21 dicembre il MoVimento 5 Stelle sarà alla stazione con un banchetto per parlare con gli utenti e capire quali altre difficoltà incontrino quotidianamente i pendolari, che da troppo tempo sono stati dimenticati e bistrattati.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure