Le ripetute irregolarità di commercio e il traffico illegale di cuccioli strappati alle madri troppo presto, dopo due/quattro settimane, con rischi di indebolimento delle difese immunitarie e sviluppo di problemi comportamentali diventa reato.
Il nuovo reato prevede la reclusione da tre mesi a un anno e la contestuale multa da 3 mila a 15 mila euro: sarà quindi perseguito chiunque, «al fine di procurare a se o ad altri un profitto, reiteratamente o tramite attività organizzate, introduce, trasporta, cede o riceve cani o gatti privi di sistemi di identificazione individuale e delle necessarie certificazioni sanitarie e non muniti, ove richiesto, di passaporto individuale». Un`aggravante è prevista se i cani o i gatti sono cuccioli di età accertata inferiore a dodici settimane.
Cuccioli finalmente liberi dalle sbarre e liberi di scodinzolare tra le braccia di un padrone pronto ad amarli.Troppe le storie dolorose: stress di un lungo viaggio attraverso varie nazioni, rinchiusi in scatole di cartone e gabbiette stipate nei bagagliai delle auto o nel cassone di un furgone, senza luce e con pochissima aria, per essere poi messi in vendita in negozi o sulle bancarelle di fiere e mercati in Italia, Francia, Spagna e Belgio.
Una sorte già di per sé triste che però non riguarda tutti: si calcola infatti che circa il 50 per cento dei piccoli clandestini muoia durante il tragitto o subito dopo l’arrivo a destinazione. La tratta dei cuccioli coinvolge ogni anno migliaia di cani e gatti, provenienti dai Paesi dell’Est, in particolare da Ungheria, Slovacchia, Polonia, Romania, Repubblica Ceca, importati in modo truffaldino falsificando i documenti, precocemente strappati alle cure delle loro madri costrette a continue gravidanze, sottoposti a infernali viaggi e imbottiti di farmaci per farli sembrare sani all’acquirente.
Da ora in avanti tutte le forze di polizia locali e nazionali, nessuna esclusa, sono obbligate a intervenire.
In qualsiasi caso sarebbe meglio evitare alla radice il problema della tratta dei cuccioli, non acquistando animali e adottandone uno da un canile, gratuitamente peraltro, facendo una tripla buona azione. Per il quattro zampe, per sé e per l’amministrazione comunale che paga per la custodia nei canili pubblici o convenzionati.
L`approvazione della legge sulla tratta dei cuccioli è una conquista di civiltà che apre le gabbie verso la libertà e l’amore.Visualizza altro: http://news-notizie.wineuropa.it/notizie/2-notizie-nazionali/8-politica/143475-La-tratta-dei-cuccioli-e-reato.-E-chi-maltratta-Fido-va-in-carcere-.html
http://www.terranews.it/news/2010/10/stop-alla-tratta-dei-cuccioli