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Dal 1 al 6 aprile Future Film Festival

Creato il 01 aprile 2014 da Egosistema

Dal 1 al 6 aprile Future Film Festival

E’ in programma a Bologna dal 1 al 6 aprile la sedicesima edizione del Future Film Festival il primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media. Il Future Film Festival si conferma un osservatorio indispensabile sul futuro della settima arte. Nato nel 1999 nel capoluogo emiliano, il Future Film Festival è organizzato da Associazione Amici del Future Film Festival e ogni anno raccoglie i più importanti registi, direttori artistici e creativi, per presentare in anteprima i propri film.

Il tema della nuova edizione, diretta da Giulietta Fata e Oscar Cosulich è Futuropolis – Le città del futuro, riflessione che coinvolgerà sia gli spettatori che l’ordine degli architetti di Bologna su come il cinema ha immaginato la metropoli di domani, tra utopia e scenari apocalittici.

Il binomio città e architettura verrà rappresentato grazie alla visione di 4 lungometraggi che hanno messo al centro proprio il concetto di città del futuro: Jin-Roh – Uomini e lupi di Hiroyuki Okiura, Metropolis di Rintaro (2001), La città dei bambini perduti di Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro (1995) e In Time di Andrew Niccol (2011).

Diverse le anteprime italiane, proiettate nelle due sale del cinema Lumiere, a cominciare da Rio 2- Missione Amazzonia prodotto dalla 20th Century Fox che porterà a Bologna il 4 aprile il regista Carlos Saldanha, direttore de L’era glaciale, che sarà protagonista di una lezione di cinema aperta al pubblico.

Direttamente dal Festival di Venezia verrà proiettato Si alza il vento, l’ultimo capolavoro del maestro di animazione giapponese Hayao Miyazaki. Grandi appuntameni a cominciare da Goool! il film che segna il debutto nel cinema d’animazione del premio oscar Juan José Campanella. Ritorna a Bologna anche l’animazione dello statunitense, già due volte nominato all’Oscar, Bill Plympton con Cheatin; divertimento per grandi e piccini con la versione karaoke di Frozen-Il regno di ghiaccio di Chris Buck e Jennifer Lee, il più recente dei classici Disney.

La serata d’apertura del Future Film Festival parla francese in anteprima: Ma maman est en Amérique, elle a rencontré Buffalo Bill di Marc Boréal e Thibaut Chatel; a seguire Aya de Youpogon di Marguerite Abouet e Clément Oubrerie; il cartone ecologista Tante Hilda! di Jacques-Rémy Girerd e infine Jasmine di Alain Ughetto già definito il nuovo Persepolis.

Due le sezioni competitive del Festival: il Concorso Lungometraggi che vedrà il contendersi del Platinum Grand Prize e il Future Film Short riservato ai corti. Sotto il patrocinio dell’Università di Bologna, il Future Film Festival istituisce il Premio Franco La Polla riservato alla critica cinematografica e conferito a giovani studiosi italiani per un saggio inedito sul cinema americano. Altra iniziativa importante la grande maratona di scrittura nata dalla collaborazione tra Future Film Festival e Bottega Finzioni di Carlo Lucarelli: una maratona di 12 ore di scrittura in cui ci si potrà cimentare nella creazione di un racconto fantascientifico.

Tra gli eventi speciali del Festival l’omaggio a Guido Manuli, collaboratore storico di Bruno Bozzetto e Maurizio Nichetti.


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