Dal Messico con furore: Gustavo Ayón

Gustavo Ayón (pronuncia Aglión), messicano classe ’85 non arriva di certo in tenera etá nella NBA. Il pivot nato a Tepic ha dovuto faticare e lottare di giorno in giorno per migliorare tanto da poter firmare un contratto di 3 anni per una delle franchigie piú deludenti della stagione, i New Orleans Hornets, ma dove sta trovando spazio. Ha cominciato tardi a fare sul serio, all’Universidad Popular Autónoma del Estado de Puebla nel suo paese natío vincendo 2 volte il campionato universitario messicano ed entrando nel quintetto ideale del 2005 e del 2006. Dopo un piccolo periodo all’universitá americana di San José il rientro in patria lo vedeva per la prima volta tra i professionisti: Vaqueros de Agua Prieta nel 2006/2007 e Halcones UV Xalapa nel 2007/2008, vincendo ancora, con tutte e due le squadre il campionato messicano.

Proprio nel 2008 il Fuenlabrada si accorge di lui portandolo in Spagna e prestandolo per una stagione a Tenerife; con la squadra della LEB ORO (seconda divisione spagnola) chiude la stagione con 9.7 punti e 6.8 rimbalzi di media. Niente di spettacolare, ma nella stagione successiva, dopo aver deciso di andare in prestito ma nella LEB Plata (terza divisione spagnola) inizia la stagione alla grande e dopo sole 5 partite – 16 punti e 10 rimbalzi – torna alla base per diventare veramente protagonista il Liga ACB.

Nel 2010/11 viaggia a 10 punti e 6 rimbalzi di media, ma nella stagione in corso i suoi numeri si alzano fino a toccare i 15 punti e gli 8.2 rimbalzi di media. Cifre straordinarie per il campionato spagnolo che gli valgono la chiamata dall’NBA.

L’adattamento quasi immediato di Ayón é forse la migliore notizia della stagione per i New Orleans Hornets. Sta viaggiando a 5.6 punti e 4.5 rimbalzi di media, ma da quando NOLA ha perso per infortunio Landry, il messicano è entrato in quintetto e sta fatturando stats di tutto rispetto (7.9+7.5) e nelle ultime partite è andato anche in due occasioni in doppia-doppia.

Il lungo messicano é un 2,06 molto solido, non incredibilmente atletico ma molto duro che sa giocare bene da tutti e due i lati del campo. Un vero guerriero ed un giocatore che, anche se é ai suoi esordi in NBA ha giá molta esperienza e a volte la gavetta vale piú di 4 anni di universitá. Chiedete a Gustavo…

Questi gli HL della partita contro i Thunder, fino ad ora la sua migliore nella NBA: