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dal salato, un dolce con arancia e semola rimacinata per mia cugina

Da Sallychef

Il fato, cioè facebook, ha reso possibile che ritrovassi mia cugina, che non vedo da moltissimi anni.
Di Loredana ricordo il sorriso, gli occhi scuri, la delicatezza dei gesti, la timida riservatezza e il poco tempo che aveva per giocare con me, perché mia zia aveva sempre bisogno del suo aiuto per badare ai fratelli più piccoli, che ogni tanto mi “prestava” per farmi provare l’emozione di essere la sorella maggiore.
In una telefonata ci siamo raccontate quasi tutto delle nostre vite, scoprendo che diversi aspetti ci accomunano: il piacere per il cibo e la buona cucina per primo.
Lory ha ancora il sorriso accogliente.

Ma potevo perdere questa grande occasione? ebbene no.
Grazie a Lory, a cui avevo chiesto una ricetta tipica di Villasimius, ho avuto lo spunto per creare questo dolce.

dolce ostrica

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In questa preparazione non ci sono uova, burro e latte e la realizzazione richiede poco tempo.
L’idea nasce da una ricetta salata, ho adottato il procedimento sostituendo gran parte degli ingredienti.

occorrente per tre dolci:
145gr di arancia pelata a vivo
72,5 gr di farina di semola rimacinata Senatore Cappelli
45gr di zucchero
5gr evo delicato
1/2 cucchiaino di spezie miste: zenzero, cannella, noce moscata, chiodi di garofano, semi di bacca di vaniglia (in parti uguali)
3gr di lievito in polvere per dolci
1gr di cremor tartaro
cioccolato fondente
buccia di arancio
1/2 bicchiere di Cointreau
cremosa alla cannella di Bacco
zucchero a velo
cacao in polvere
carta da forno
1 spiedino di legno o un accendino per barbecue
1 tasca da pasticcere con bocchetta a stella
prepara il forno a 160°

  • in una ciotola capiente, con la forchetta, schiaccia la polpa dell’arancia priva di pellicola, aggiungi lo zucchero e mescola per farlo sciogliere completamente; versa la farina e l’olio, mescola bene per favorire l’assorbimento del succo dell’arancia, unisci le spezie, lascia riposare per dieci minuti e poi aggiungi il lievito
  • ungi con pochissimo olio tre stampini monodose, spolverizza con polvere di cacao e versa l’impasto riempiendo per 3/4 gli stampi, inforna per venti minuti; sforna a fine cottura e lascia raffreddare completamente poi sforma
  • in un piccolo tegame metti la buccia dell’arancia tagliata a julienne e il Cointreau, fai scaldare a fiamma bassa,  appena prende calore togli dal fuoco; lontano dai mobili della cucina, con lo stecchino di legno dai fuoco al liquido, attenzione!!! aspetta trenta secondi e se la fiamma non si spegne copri con il coperchio, riprendi la cottura e fai ridurre il Cointreau, alla fine avrai le scorze d’arancia morbide e leggermente caramellate.
  • sciogli il cioccolato a bagnomaria, versa piccole quantità sulla carta forno e con un cucchiaio forma dei sottili dischi, lascia raffreddare
  • prepara la sac a pochè con la crema di cannella
  • decora il piatto con zucchero a velo e cacao in polvere, disponi il tortino e completa con un ciuffo di crema alla cannella, scorza d’arancia caramellata e poggia delicatamente il disco di cioccolato.

Un dessert leggero e profumato che posso consigliare anche da accompagnare con il tè.

nota – in questa ricetta non è possibile l’utilizzo di cremor tartaro addizionato al bicarbonato, perché l’impasto risulta molto liquido e il bicarbonato presente nell’acido tartarico verrebbe attivato immediatamente non permettendo la corretta lievitazione.

Questa ricetta è stata presentata al XVII Concorso Interregionale dell’Associazione Cuochi di Matera.

seconda ricetta per ACM
seconda ricetta per ACM
Associazione Cuochi Materani
Associazione Cuochi Materani
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buon gennaio

firma


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