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Dall’ONU a Greenpeace: le ONG internazionali

Creato il 05 giugno 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Le ONG, acronimo di Organizzazione Non Governativa, sono realtà di volontariato e cooperazione internazionale e allo sviluppo. Sono quindi associazioni indipendenti dal Governo ma da esso riconosciute e talvolta finanziate. Tra le più importanti a livello nazionale e internazionale troviamo l’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), Amnesty International e Greenpeace.

ONG: quando, dove, perché

Secondo il Ministero Affari Esteri Italiano è possibile definire ONG “una qualsiasi organizzazione o gruppo locale, nazionale o internazionale di cittadini, che non faccia parte di strutture governative e che sia impegnato, senza alcuno scopo di lucro, nel settore della solidarietà sociale e della cooperazione allo sviluppo”. Nell’Unione Europea vengono anche definite Non State Actors, attori non statali. Il termine ONG è stato usato per la prima volta nell’articolo 71 della Carta costituzionale dell’ONU.
Una prima differenza da sottolineare è quella che intercorre tra ONG e ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità sociale): sebbene siano spesso utilizzati come sinonimi, infatti, questi due termini non hanno significato analogo. Sebbene siano entrambe no profit, le ONG devono ottenere un riconoscimento da parte del Ministero Affari Esteri (idoneità MAE) basato sulla legge 49 del 1987 ed essere provviste di una ben precisa struttura organizzativa. Come riportato sul sito ufficiale della Farnesina, “Il riconoscimento di idoneità può essere richiesto per le seguenti tipologie di attività: realizzazione di programmi a breve e medio periodo nei PVS, selezione, formazione ed impiego di volontari e formazione in loco di cittadini dei PVS”. Le Onlus, invece, solitamente nascono grazie a un progetto specifico in modo spontaneo e quasi sempre autonomo.
Le ONG cercano di inserirsi all’interno della comunità di riferimento per poter operare sui processi socioculturali e politici influenti. Possono naturalmente lavorare a più livelli; ce ne sono alcune che lavorano su scala internazionale e nazionale, mentre altre sono concentrate prevalentemente sul territorio. I progetti delle ONG prendono vita sia grazie ai fondi pubblici dell’UE, del MAE e della Cooperazione Decentrata, sia grazie a risorse proprie che possono comprendere fund raising, donazioni e campagne apposite. Un’altra caratteristica delle ONG è la loro forte valenza ideale e il loro impegno su numerose tematiche, che vanno dall’economia alla globalizzazione all’educazione allo sviluppo all’informazione alla salvaguardia dei diritti umani.
Sul territorio italiano sono presenti numerose aggregazioni tra le ONG, di cui le più significative sono la FOCSIV ((Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario), il COCIS (Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo) e il CIPSI (Coordinamento di iniziative popolari di solidarietà internazionale).

ONU

L’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite, in inglese United Nations) è un’organizzazione intergovernativa internazionale. La sua nascita risale al 24 ottobre 1945, quando entrò in vigore lo Statuto delle Nazioni Unite, dopo la chiusura dell’esperienza della Società delle Nazioni, attiva dal 1920 al 1946.
Citando il sito ufficiale delle Nazioni Unite, l’organizzazione “is currently made up of 193 Member States” e “The mission and work of the United Nations are guided by the purposes and principles contained in its founding Charter”. L’ONU, tra i suoi obiettivi, prevede di agire nelle attuali problematiche e temi dell’umanità attuale, come “peace and security, climate change, sustainable development, human rights, disarmament, terrorism, humanitarian and health emergencies, gender equality, governance, food production, and more”. Le 193 delle 205 nazioni chef anno parte dell’ONU sono “impegnate a preservare la pace e la sicurezza collettiva grazie alla cooperazione internazionale”. In merito a quanto scritto nello Statuto di fondazione, le quattro principali funzioni dell’ONU sono “mantenere la pace e la sicurezza internazionali, sviluppare relazioni amichevoli fra le nazioni, cooperare nella risoluzione dei problemi internazionali e nella promozione del rispetto per i diritti umani, rappresentare un centro per l’armonizzazione delle diverse iniziative nazionali”.
L’ONU, sin dalla sua fondazione, è formata da numerosi organi interni, tra i quali si possono trovare l’Assemblea Generale, il Consiglio di Sicurezza, il Segretariato, il Consiglio Economico e Sociale, il Consiglio per i diritti umani e la Corte Internazionale di Giustizia.

Greenpeace

Greenpeace è una tra le più grandi ONG a livello mondiale e si occupa di tematiche ambientali. L’organizzazione si definisce sul proprio sito “non violenta” e si occupa della denuncia di problemi ambientali, promuovendo al contempo soluzioni ecosostenibili per un “futuro verde e di pace”. La sede internazionale, Greenpeace International, è localizzata ad Amsterdam; sono poi presenti numerosi uffici regionali e nazionali. Oltre ad essere totalmente indipendente da associazioni politiche, i finanziamenti per Greenpeace provengono unicamente dal contributo degli uffici nazionali, a loro volta formati dai contributi dei singoli individui che ne fanno parte.
Greenpeace nasce nel 1971, quando alcuni attivisti partirono da Vancouver su un peschereccio con lo scopo di denunciare i test nucleari segreti degli Stati Uniti ad Amchitka. Da allora, l’organizzazione si è espansa in ben 41 Paesi. Nonostante siano passati anni, la missione originale di Greenpeace rimane la stessa: difendere il nostro pianeta, denunciare e, quando possibile, prevenire le catastrofi ambientali. Greenpeace vuole far sì che il pianeta Terra possa “avere una voce”.
Tra i progetti più famosi di Greenpeace, nel 1975 troviamo la campagna per la difesa delle balene. Gli attivisti, su dei gommoni, impedirono agli arpioni di colpire i cetacei inserendosi tra le navi bracconiere e le balene stesse. Tra le cause portate avanti da Greenpeace, possiamo trovare la salvaguardia del clima, la lotta contro la deforestazione e contro gli OGM.

Amnesty International

Amnesty International - Wikipedia

Amnesty International – Wikipedia

Parlando delle Organizzazioni Non Governative indipendenti su scala internazionale, è impossibile non citare anche Amnesty International, che si definisce “una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale”, dedita all’obiettivo di garantire i diritti umani a livello globale. Amnesty International è nata nel 1961 da un’idea dell’avvocato britannico Peter Benenson che, il 28 maggio di quell’anno, lanciò sul The Observer di Londra un “Appello per l’amnistia”. Attualmente, è formata da circa 7 milioni di persone.
Amnesty è presente sul territorio come “movimento di attiviste e attivisti per i diritti umani, indipendente e imparziale, basato sul multiculturalismo e la democrazia interna”. La vision dell’associazione consiste in “un mondo in cui a ogni persona sono riconosciuti tutti i diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e da altri atti sulla protezione internazionale dei diritti umani” e, per riuscire nel proprio scopo, si propone una mission che consiste in “svolgere attività di ricerca e azione finalizzate a prevenire ed eliminare gravi abusi di tali diritti.” A Londra è presente il Segretariato Internazionale, che si occupa della coordinazione delle “attività delle sezioni nazionali, svolgere ricerche ed elaborare e diffondere i documenti su cui si basa l’azione di tutto il movimento.”
In Italia, la sezione nazionale è dislocata a Roma con a capo Gianni Ruffini e si occupa, tra l’altro di sensibilizzare ed educare ai diritti umani.

Tags:amnesty international,greenpeace,ONG,ONU,The Magazine

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