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Dalla colazione allo sport: dieci regole per evitare che i bambini diventino obesi

Da Piccolocuoco @piccolocuoco
 di Lisa Fiore
biologo nutrizionista Acsian
Dalla colazione allo sport: dieci regole per evitare che i bambini diventino obesi Da recenti indagini svolte dal Ministero della salute 1 bambino su 3, di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, è in sovrappeso se non addirittura obeso. Le cause sono molteplici, scarsa educazione alimentare ed errate abitudini familiari, vita sedentaria e componente genetica.
Un bambino obeso sarà molto probabilmente un adulto obeso, a meno che non si intervenga in maniera mirata, i primi anni di vita sono fondamentali per abituare i bambini a semplici ma efficacissime regole

: adottare un sano regime alimentare, saper controllare la fame e fare attività fisica con continuità. Questi principi non solo possono compensare gli  errati atteggiamenti che si hanno in famiglia ma intervengono anche nel minimizzare gli effetti dell’espressione del nostro DNA spesso coinvolto nell’eccesso di peso, condizione genetica che molto spesso è necessario  indagare. 

Provando a stilare una sorta di decalogo per prevenire il sovrappeso e quindi educare a sane abitudini alimentari, potremmo riassumere le regole di una sana alimentazione come segue:
   •   Dare valore alla prima colazione, troppo spesso trascurata o consumata i fretta.
   •   Fare 4/5 pasti di cui 3 seduti a tavola. Mangiare insieme aiuta a correggere le abitudini alimentari dei nostri figli.
   •   Educare al consumo giornaliero di frutta e verdura di stagione.
   •   NO a porzioni di cibo troppo abbondanti, inadeguate per un bambino.
   •   Offrire ai nostri figli merende sane e non troppo ricche, preferire quindi frutta, yogourth, pane, cereali, evitando tutti i cibi ad alto indice glicemico come snack dolci o salati, merendine confezionate, bibite zuccherate….
   •   NO al consumo dei pasti davanti alla TV, poiché il bambino perde il senso di quanto realmente sta assumendo.
   •   Evitare il più possibile la monotonia alimentare, ciò aiuta il bambino ad abituarsi ad una ampia varietà di sapori e avrà una maggiore scelta di ciò che assumerà anche in futuro.
   •   Fare qualche concessione ogni tanto, il bambino si sentirà gratificato e non gli peseranno le “rinunce” future.
   •   Non usare il cibo come premio o come punizione: il cibo deve fare parte della vita del bambino in modo naturale.
   •   Incentivare i nostri figli a fare attivitò fisica in maniera costante.
Da non sottovalutare infine l’incapacità dei genitori di riconoscere nel proprio figlio un bambino obeso, fenomeno psicologico tanto diffuso quanto comprensibile. In questi casi farsi aiutare da uno specialista, o semplicemente dal proprio pediatra di base, può essere utile non solo al genitore per prendere coscienza del problema, ma anche e soprattutto al bambino a vivere il proprio sovrappeso come una condizione transitoria e risolvibile.


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