AtelierFORTE da 15 anni porta avanti una battaglia contro la serialità che distrugge l’arte e la creatività. Dalla fondazione del 13 Marzo 1998, alla redazione del Manifesto ArkiZoic del 12 Febbraio 2009 e la “Dichiarazione di guerra all’industria” del 2010, AtelierFORTE si muove con attività e manifestazioni a favore della produzione indipendente. In occasione della mostra Bla bla – dialogo virtuale, AtelierFORTE ha chiesto ai designer di sottoscrivere una dichiarazione di guerra all’industria e di realizzare un manufatto-arma.
Quali valori condividono i designer che sottoscrivono la “dichiarazione di guerra”?
Il fatto che un essere umano possa da solo, con le proprie mani (in autonomia), e con i propri mezzi realizzare un manufatto, un’opera, senza dipendere da un ciclo produttivo altro da lui, spesso a carattere industriale. Il fatto di possedere nelle proprie mani la completezza del processo di realizzazione dell’opera rappresenta il presupposto fondamentale per l’accesso alla complessità dell’intelligenza manuale.
Che importanza riveste la necessita di associarsi?
È proprio per “combattere” contro la produzione industriale che serve un’alleanza tra “simili”. Non a caso ho dato inizio alla Dichiarazione di guerra all’industria che si propone di smascherare il prodotto industriale dalla patina di artisticità di cui si è appropriato ma che di fatto non gli compete.
Che cosa si propone la sezione De Bello Arkizoic?
Si propone di fornire un’alternativa sostenibile a un tipo di mercato, di lavoro e di economia che si ripercuote anche nello stile di vita. Dagli allestimenti alle installazioni e alle sculture, dall’architettura agli interni e ai pezzi di design, il valore intrinseco dei risultati è massimo, poiché deriva da un metodo consolidato, tradizionale, artistico.