In tempi tristi come questi e corrotti, vale la pena spazzare la confusione e le vane parole con parole che difendono un diritto inalienabile, l’allegria. Mario Benedetti, l’autore della poesia che segue, è stato un poeta, saggista, scrittore, drammaturgo e militante politico uruguaiano di origini italiane.
Difendere l’allegria come una trincea
difenderla dallo scandalo e dalla routine
dalla miseria e dai miserabili
dalle assenze transitorie
e da quelle definitive
difendere l’allegria come un principio
difenderla dallo sbalordimento e dagli incubi
dai neutrali e da i neutroni
dalle dolci infamie
e dalle gravi diagnosi
difendere l’allegria come una bandiera
difenderla dal fulmine e dalla malinconia
difendere l’allegria come un destino
difenderla dal fuoco e dai pompieri
dai suicidi e dagli omicidi
dalle vacanze e dalla fatica
dall’obbligo di essere allegri
difendere l’allegria come una certezza
difenderla dall’ossido e dallo schifo
dalla famosa patina del tempo
dalla rugiada e dall’opportunismo
dai prossenèti della risata
difendere l’allegria come un diritto
difenderla da Dio e dall’inverno
dalle maiuscole e dalla morte
dai cognomi e dalle pene
dal caso e anche dall’allegria.
( Mario Benedetti )
Magazine Diario personale
In tempi tristi come questi e corrotti, vale la pena spazzare la confusione e le vane parole con parole che difendono un diritto inalienabile, l’allegria. Mario Benedetti, l’autore della poesia che segue, è stato un poeta, saggista, scrittore, drammaturgo e militante politico uruguaiano di origini italiane.
Difendere l’allegria come una trincea
difenderla dallo scandalo e dalla routine
dalla miseria e dai miserabili
dalle assenze transitorie
e da quelle definitive
difendere l’allegria come un principio
difenderla dallo sbalordimento e dagli incubi
dai neutrali e da i neutroni
dalle dolci infamie
e dalle gravi diagnosi
difendere l’allegria come una bandiera
difenderla dal fulmine e dalla malinconia
difendere l’allegria come un destino
difenderla dal fuoco e dai pompieri
dai suicidi e dagli omicidi
dalle vacanze e dalla fatica
dall’obbligo di essere allegri
difendere l’allegria come una certezza
difenderla dall’ossido e dallo schifo
dalla famosa patina del tempo
dalla rugiada e dall’opportunismo
dai prossenèti della risata
difendere l’allegria come un diritto
difenderla da Dio e dall’inverno
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dal caso e anche dall’allegria.
( Mario Benedetti )
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