Modalità d'uso: si consiglia di leggere il post con intelligenza e armandosi di una buona dose di autoironia.
1. La PolemicaLa polemica è il suo mestiere! Questa blogger sente il bisogno fisico e mentale di lamentarsi ogni giorno e ha da ridire su tutto e su tutti. Non importa il dove (blog, social network, ecc.); non importa il cosa (qualunque argomento va bene). L'importante è lagnarsi, lamentarsi, gettare fango.
La Polemica lancia invettive argute, facendo appello alle sue doti comunicative (indubbie) e alla sua capacità di colpire nel vivo, ben conscia che orde di lettori le daranno il loro "mi piace" e lasceranno commenti di approvazione.Probabilmente è solo un'insicura in cerca di consensi. Voi, però, non fateglielo presente: il prossimo argomento di polemica potreste essere proprio voi!
2. La sfigataÈ un essere del tutto innocuo (per gli altri), ma distruttivo (per se stesso). La fashion blogger Sfigata è quella che passa gran parte del suo tempo a piangersi addosso e a deprimersi, perché si sente inadatta sempre e comunque: non ha molte visite al blog, non ha grossi numeri sui social, non riesce a collaborare con tante aziende. Insomma: valuta il suo talento (e molto spesso la sua persona) in base ai numeri, tralasciando le sue vere capacità (che sicuramente ha, ma che reputa insignificanti in confronto a 100 mi piace su Instagram!)Così come ogni ragazzina sul pianeta sospira guardando la foto degli One Direction, perché sa che non potrà mai averne uno (manco fossero dei gattini), così La Sfigata sospira guardando i successi altrui pensando: "mai una gioia." Vive il momento del defollow con lo stesso pathos e disperazione della prima cotta finita male. Anziché attivarsi per cambiare le cose, preferisce crogiolarsi nel suo brodo di disperazione. Ispira negli altri un sentimento di pietà e tenerezza.
3. La LogorroicaQuando gli altri erano in fila per il dono della sintesi, lei era sicuramente intenta a fare altro: leggere, guardare un film, comprare un paio di scarpe. La Logorroica ha eliminato dal suo vocabolario parole come "brevità" "concisione" "essere stringati". I suoi post assomigliano alle encicliche del Papa; i 140 caratteri di Twitter non bastano mai; le descrizioni sotto alle foto di Instagram sono in realtà dei papiri.È incapace di essere sintetica. Lei si sforza, ci prova sul serio, ma immancabilmente il suo commento sotto al vostro post è il più lungo e quando aprite il suo blog, la mandibola vi cade come The Mask a vedere tutto quello scritto.Un consiglio: se avete un appuntamento importante, evitate di scrivere qualcosa a cui lei possa ribattere: potreste aver bisogno di mezz'ora per leggere la sua risposta.
4. L'EsterofilaL'Italiano è una delle lingue più belle al mondo: ricca di aggettivi, piena di sinonimi e contrari, densa di sfumature. Eppure l'Esterofila non può fare a meno di scrivere in inglese.I suoi post e commenti sono pieni di amazing, mood, twist. "Alla moda" per lei è "trendy"; la "borsa capiente" è la "maxi bag". La parola fashion è il sale della sua vita e cerca di inserirla ovunque (molto spesso è pure nel nome del suo blog). Si giustifica con se stessa dicendo: "In questo modo i miei post sono più international e li riescono a capire anche gli stranieri."In realtà pensa che condire il tutto con parole inglesi la renda più
5. L'(a)Social-eAprite Facebook e il primo status della home è il suo; andate su Twitter e trovate i suoi retweet ovunque; Instagram è invaso dalle sue foto e Google+ esplode da tante condivisioni ha fatto.I social sono il suo pane quotidiano, probabilmente un secondo o terzo lavoro. Sa tutto ciò che c'è da sapere di sharing, come aumentare i followers, quali hashtag utilizzare. È attiva in ogni momento della giornata, sa sempre tutto di tutti ed arriva prima degli altri quando si tratta di divulgare notizie.È così impegnata ad essere social da essere diventata asociale: non ha più una vita nel mondo reale, non esce mai di casa. Esiste solo in versione digital!
6. L'ImprovvisataQuesta fashion blogger è tra le più pericolose. Non ha un'età precisa: può avere 16 anni come 40. È quella che una mattina si sveglia e decide di diventare fashion blogger, senza sapere da che parte cominciare.Non ha una passione particolare nei confronti della moda; non è mossa dal piacere che si prova nel condividere un pensiero con altre persone; non ha idea di cosa voglia dire essere professionali. No, lei ha fiutato la possibilità di ricevere omaggi: non importa che siano vestiti, accessori, trucchi o prodotti per pulire la cucina; chissenefrega se sono cineserie di qualità scadente capaci di causare rush cutanei. L'unica cosa che conta è che sono gratis.La marketta è il suo mestiere e guai a voi se provate a rinfacciarglielo: si lancerà in un'invettiva (quasi al pari della Polemica) cercando di dimostrarvi che lei ha la passione per la moda ed è informata... non avete visto il suo ultimo outfit pieno di loghi, mentre vi parlava di quanto la marca dell'acqua taldeitali faccia bene all'organismo e si abbini perfettamente alla ricetta di pollo&patate in busta inviata dall'azienda xyz!? Aggiornatevi!
7. L'Amica di tuttiAnche questa è pericolosa. Ad una prima impressione (ma anche ad una seconda, terza e quarta) sembra la blogger più dolce, carina e disponibile di tutte. Ha sempre una parola gentile per chiunque, dispensa cuori e bacini in ogni dove e si rivolge a voi con epiteti mielosi quali "cara" "tesoro" "amore" e via dicendo. Non è raro che tessa le vostre lodi, facendo sapere a chiunque quanto scriviate/vi vestiate bene e ogni volta che dice la sua, sarà quasi sicuramente per dire che concorda con voi.Ma attenzione: tutta quella sequela di cuori, parole dolci e complimenti è in realtà una strategia per tenervi buoni, garantirsi la vostra simpatia e avere la certezza che tornerete a commentarla, che le darete il vostro like ogni qualvolta ve lo chieda ("Tes mi dai una mano votandomi qui, please?") o che semplicemente ne parliate ben con i vostri amici e gli altri blogger. State pur certi che si presentasse l'occasione di emergere, sarebbe la prima a mettervi i piedi in testa per superarvi.Un consiglio: fingete di stare al suo gioco e datele corda. Lei gongolerà pensando che ve la siate bevuta, mentre in realtà gli unici burattinai in partita sarete voi.
8. La MalvestitaOgnuno di noi ne avrà conosciuta almeno una nel corso della sua vita. Le Malvestite sono in mezzo a noi, ma è difficile che riescano a mimetizzarsi. Non sono pericolose, se non per la Moda stessa. Quando hanno distribuito il senso estetico, erano intente a fare altro, come le Logorroiche.La Malvestita non si veste: la Malvestita si cosparge di colla e si tuffa a bomba nell'armadio, per poi riemergere con indosso roba trash, il peggio del peggio che le menti più disturbate del settore moda abbiano mai partorito.Non ha minimamente cognizione di ciò che siano il buon gusto o lo stile; non bada alle proporzioni e ai volumi; se ne frega se sembra una appena rientrata da una notte passata lungo i marciapiedi o se i vestiti che indossa le abbiano eliminato il punto vita, allungato il busto o accorciato le gambe.Sembra uno degli esperimenti mal riusciti di Enzo & Carla e la cosa deprimente è che lei si vede fighissima, alla moda... Insomma: se la crede un sacco!
To be continued...
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