E’ stato per decenni una icona mondiale di bellezza maschile.
Il regista e sceneggiatore francese Yves Allegret lo volle per il film Godot (1958) e, nello stesso anno, girò Fatti bella e taci e L’amante pura. Stiamo parlando di Alain Delon, la cui relazione con una bellissima Romy Schneider (conosciuta proprio sul set di L’amante pura) riempì di pensieri romantici un’intera generazione…la loro coppia era davvero la più famosa e bella del cinema.
L’incontro con Luchino Visconti è una tappa fondamentale per la consacrazione internazionale di Delon. Nel 1960 infatti è uno dei protagonisti del capolavoro del regista italiano Rocco e i suoi fratelli, ove incarna un personaggio piuttosto ingenuo, molto lontano da quelli che diventeranno i suoi ruoli tipici. In questo periodo partecipa ad opere di grande spessore artistico, lavorando con Michelangelo Antonioni ne L’eclisse (1961), René Clément nella commedia Che gioia vivere (1961) e nuovamente con Visconti nei panni di Tancredi ne Il Gattopardo (1964).
Nato l’8 novembre 1935 a Sceaux, nei pressi di Parigi, in perenne rivalità artistica con l’altra stella Jean Paul Belmondo, Delon appare oggi molto provato dalla vita.
L’attore ha confermato in questi giorni di essere ricoverato all’Ospedale americano di Neuilly, nella periferia occidentale di Parigi, per curare un’aritmia cardiaca.
«Sono stato operato. (…) Era previsto da quindici giorni», ha dichiarato l’attore, raggiunto al telefono dalla redazione del quotidiano Le Parisien, confermando indiscrezioni di stampa. L’entourage dell’attore aveva in precedenza affermato che era stato ricoverato in ospedale per un check-up. «Ho avuto un’anestesia di dieci minuti. E hanno tentato di rimettermi il cuore a posto», ha precisato l’attore. Ha aggiunto che la sua aritmia cardiaca era stata scoperta quindici giorni fa, dopo nausee e vertigini.
Delon è stato scosso anche dall’episodio della scorsa estate che ha riguardato suo figlio Alain-Fabien, 17 anni (nato dalla sua unione con Rosalie Van Breemen), il quale è stato denunciato per «lesioni corporali per negligenza» a seguito della ferita da arma da fuoco di una ragazza durante una festa organizzata a Ginevra, in Svizzera, in un appartamento di proprietà dell’attore.
di Angela Laurino