Fin dall’high school, a Mobile in Alabama, è sempre stato descritto come un prospetto favoloso, vero, ma anche un ragazzo spaccone, troppo sicuro di sè, con poca etica del lavoro e piuttosto allergico a seguire allenatori e regole di spogliatoio. Un guascone nato, showman tanto sul parquet quanto al di fuori. Con i Sacramento Kings, la squadra che ha voluto scommettere sul suo talento spendendo la quinta scelta dell’ultimo Draft, “Boogie Man“, il suo soprannome, stanno iniziando i problemi ed è di qualche giorno fa la notizia che coach Pual Westphal lo ha cacciato dall’allenamento.
“E’ stata una cosa necessaria nel nostro continuo tentativo di sviluppare e far maturare questo giocatore - ha detto coach Westphal - Non entrerò nei dettagli, però è vero che gli è stato chiesto di lasciare il campo anzitempo“. Non è il primo problema disciplinare per Cousins, che è già stato multato per una accesa discussione con il preparatore atletico dei Kings. Secondo quanto trapela sono già stati diversi anche gli screzi con Westphal, che da diverse settimane lo ha tolto dal quintetto base. Problemi di questo genere sono accaduti anche a Kentucky l’anno passato, con Cuz che sarebbe stato ad un battito di ciglia dal menare coach Calipari perchè stufo di correre avanti e indietro per il parquet senza vedere il pallone. E anche durante le partite è un soggetto a rischio, infiammabile per qualsiasi cosa, dal gomito alto di avversario, al minimo insulto da parte del pubblico.
Cousins sta viaggiando a 10,3 punti e 6,7 rimbalzi di media in 23 minuti di utilizzo con i Kings, che sanno bene di aver pescato una gemma di livello assoluto, ma con un carattere tutt’altro che facile. Per coach Westphal non sarà una stagione facile: la speranza è che Cuz metta la testa a posto perchè sprecare tutto quel ben di Dio che mamma natura gli ha dato sarebbe davvero un grave peccato.
Alcune immagini dalla preseason di DeMarcus Cousins.