DeMarcus Cousins, genio e sregolatezza

Creato il 03 dicembre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

Bene ma non benissimo l’inizio di carriera da professionista Nba per DeMarcus Cousins. Il centro da Kentucky, dopo un’annata da protagonista in Ncaa con John Wall e coach Calipari, sta facendo fatica ad adattarsi alle ferree regole Nba e sta confermando tutti i dubbi che lo circondavano, solo ed esclusivamente per il suo lato caratteriale.
Fin dall’high school, a Mobile in Alabama, è sempre stato descritto come un prospetto favoloso, vero, ma anche un ragazzo spaccone, troppo sicuro di sè, con poca etica del lavoro e piuttosto allergico a seguire allenatori e regole di spogliatoio. Un guascone nato, showman tanto sul parquet quanto al di fuori. Con i Sacramento Kings, la squadra che ha voluto scommettere sul suo talento spendendo la quinta scelta dell’ultimo Draft, “Boogie Man“, il suo soprannome, stanno iniziando i problemi ed è di qualche giorno fa la notizia che coach Pual Westphal lo ha cacciato dall’allenamento.

E’ stata una cosa necessaria nel nostro continuo tentativo di sviluppare e far maturare questo giocatore - ha detto coach Westphal - Non entrerò nei dettagli, però è vero che gli è stato chiesto di lasciare il campo anzitempo“. Non è il primo problema disciplinare per Cousins, che è già stato multato per una accesa discussione con il preparatore atletico dei Kings. Secondo quanto trapela sono già stati diversi anche gli screzi con Westphal, che da diverse settimane lo ha tolto dal quintetto base. Problemi di questo genere sono accaduti anche a Kentucky l’anno passato, con Cuz che sarebbe stato ad un battito di ciglia dal menare coach Calipari perchè stufo di correre avanti e indietro per il parquet senza vedere il pallone. E anche durante le partite è un soggetto a rischio, infiammabile per qualsiasi cosa, dal gomito alto di avversario, al minimo insulto da parte del pubblico.

Cestisticamente si è definito “il più forte uscito dal Draft di giugno!” e potrebbe anche aver ragione perchè un giocatore di quella stazza, somiglia a Eddy Curry, con quei piedi di ballerino, una mano morbissima e un tempismo per il rimbalzo e la stoppata innati non si vedevano dai tempi di Chris Webber. Uno che ai Kings si ricordano bene. Però la sua voglia di allenarsi è pochina, ha una percentuale vicina al 25% di grasso corporeo e non è che segua un’alimentazione proprio da atleta. Da quando è stato scelto, a Sacramento lo segue come un’ombra mamma Monique, che lo prende letteralmente a sculaccioni per frenare il suo ego, e per tutta la durata della Summer League lo ha fatto alloggiare in pessimi Motel per non fargli montare la testa.

Cousins sta viaggiando a 10,3 punti e 6,7 rimbalzi di media in 23 minuti di utilizzo con i Kings, che sanno bene di aver pescato una gemma di livello assoluto, ma con un carattere tutt’altro che facile. Per coach Westphal non sarà una stagione facile: la speranza è che Cuz metta la testa a posto perchè sprecare tutto quel ben di Dio che mamma natura gli ha dato sarebbe davvero un grave peccato.

Alcune immagini dalla preseason di DeMarcus Cousins.


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