A un anno esatto dall’ingresso in Diesel di Nicola Formichetti, sfila, all’Arsenale di Venezia, la prima collezione realizzata interamente dal designer. Si è tenuto giovedì 3 aprile il défilé dell’azienda, in un ritorno a casa, essendo Diesel nata nel cuore del Veneto, che riporta il brand alle origini, segnando il passaggio del testimone del marchio nelle mani del nuovo direttore creativo.
«Il DNA di Diesel di recente si era perso», ha affermato Renzo Rosso. «Nicola però ha ripreso in mano i nostri archivi e li ha recuperati. Parlo del suo spirito alternativo e dell’attitudine ribelle. Ho bisogno di lui per reiniettare modernità nel nostro marchio. Prima Diesel era più Renzo Rosso, mentre in futuro sarà più Nicola Formichetti».
Un evento artistico, più che una sfilata di moda, che ha sperimentato, al contempo, le potenzialità di Twitter. Il megaspettacolo in Laguna, infatti, è stato raccontato sul social da alcuni special guest presenti all’evento come Franca Sozzani e Suzie Bubble, “friends and family ambassador” di Diesel che sono stati disponibili per sessioni live di domande e risposte durante la giornata, sperimentando nuove modalità di utilizzo di Twitter nella moda.
Trecento gli ospiti, incoraggiati a scattare selfie, intervenuti alla sfilata che ha visto sotto i riflettori le nuove proposte per l’autunno-inverno di Diesel, presentate nel corso di uno show animato dalla performance di Brooke Candy e dai filmati realizzati dal fotografo Nick Knight.
Una collezione “fondativa”, come l’ha definita Formichetti, una vera e propria dichiarazione d’intenti. «Stiamo rivedendo i nostri pezzi iconici, i temi e lo spirito di Diesel, tenendo presente quello che siamo nella nostra essenza, cosa rappresentiamo e dove stiamo andando», ha spiegato lo stilista. Il denim, il militare e il rock, in un palese richiamo all’heritage del marchio, sono state le tre direzioni prese a livello di immagine, che hanno dato vita ad altrettante tranche dello show.
Mara Franzese
Share on Facebook