Deprivazione del sonno e i pericoli del gioco d'azzardo

Situazioni di deprivazione del sonno possono portare le persone ad assumersi rischi maggiori rispetto a chi ha dormito a sufficienza. In deficit di sonno tendiamo a diventare più avventati, anche se si parla di soldi.
In fondo, è una tecnica ben collaudata usata a Las Vegas: schiere di persone di fronte alle slot machine per ore e ore per tutta la notte, in uno stato di alterazione evidentissimo. "I giocatori d'azzardo notturni combattono contro molto più che le probabilità sfavorevoli delle slot machines. Combattono contro la tendenza di un cervello privato del sonno a cercare ricompense scansando l'idea di perdite potenziali".
I casinò utilizzano un mix di "trucchi psicologici" in grado di modificare in parte il nostro comportamento, come luci che distraggono, suoni, alcool e l'astrazione della moneta sotto forma di fiches o di moneta elettronica. La mancanza di sonno, alcool e una tendenza a sottovalutare la situazione non sono di certo le condizioni migliori per spendere denaro.
Nello studio sono stati coinvolti 29 giovani volontari a cui è stato chiesto di stare svegli tutta la notte e di eseguire al mattino una serie di giochi d'azzardo, monitorati costantemente da uno scanner cerebrale per rilevare l'attività delle regioni del cervello coinvolte.
Se riposati, i volontari mostrano una normale cautela nel gioco d'azzardo. Ma quando sono deprivati del sonno, il loro comportamento normale cambia, e si tende a prendere con facilità decisioni che normalmente avremmo soppesato con accuratezza.
"Abbiamo mostrato che la deprivazione del sonno potrebbe modificare come le persone valutano le cose. Potrebbe essere a causa del fatto che valutano bene alcune cose e altre meno. La deprivazione del sonno di certo rende il gioco d'azzardo ancora più rischioso" dice il professor Scott Huettel, del Duke University Medical Centre.
La ricerca, condotta da Vinod Venkatraman della Duke, ha di certo implicazioni per persone che svolgono lavori notturni di responsabilità. Un dottore che prende una decisione rischiosa o avventata può mettere a rischio il suo paziente, e tendere a sottovalutare gli eventuali effetti negativi di un trattamento.
"Anche se volessimo dare a queste persone del tempo extra per prendere una decisione e compensare il fatto di essere stanchi, sarebbero comunque più inclini a valutare più i fattori positivi che quelli negativi" dice Huettel. "E' la prima volta che siamo in grado di mostrare che possiamo mettere in relazione la deprivazione del sonno con il modo in cui vediamo il mondo. Una notte di assenza di sonno è abbastanza a cambiare le preferenze di una persona quando si parla di scommettere su un'eventualità".
Michael Chee, professore della Duke University, ritiene che le scoperte possano avere implicazioni anche nei promotori finanziari. "Anche se prendono decisioni finanziarie dopo una notte di sonno normale, non c'è garanzia, durante situazioni di deprivazione di sonno, che queste stesse persone non ti possano esporre a rischi sottovalutati".
Why tired gamblers are the biggest winners – and losers