Martedì 26 gennaio, Camera dei Deputati, discussione sulla mozione di sfiducia al ministro dei Beni culturali Sandro Bondi.Un deputato del Pdl si mette a navigare su internet con il suo Ipad tenuto in bella vista e, guarda caso, finisce su un sito a luci rosse, escortforum.net, a decidere a quale prostituta dare la -propria, personale- fiducia.
L'onorevole poco onorevole è Simeone Di Cagno Abbrescia, nato a Paolo del Colle il primo aprile del 1944. Imprenditore nel settore immobiliare e del turismo, si è laureato in giurisprudenza prima di aderire a Forza Italia sin dalla sua fondazione. Eletto sindaco di Bari nel 1995, ha ricoperto l'incarico sino al 2004. Nel 2006 è stato eletto alla Camera dei deputati per Forza Italia, dove è stato riconfermato nel 2008 nelle liste del Popolo delle Libertà. Nel 2009 è stato nuovamente candidato sindaco di Bari, venendo sconfitto dal sindaco uscente Michele Emiliano.La sua difesa: "[...] questo è lo scotto che dobbiamo pagare noi che non siamo abituati a navigare sul computer, a usare questo nuovo Ipad [...] Era uno spot, una pubblicita’ di quelle che compaiono all’improvviso. E’ stata una cosa di un istante. Figuriamoci se mi metto a cercare i siti porno… Io stavo guardando le agenzie di stampa e i siti dei quotidiani e poi e’ apparsa questa pagina all’improvviso [...] mi ci sono soffermato un secondo, e’ stato cosi’, per una leggerezza…"
A parte che persone più informate di me sostengono che sull'Ipad i pop up non compaiono, le giustificazioni del deputato Pdl risultano quantomeno ridicole e offensive nei confronti della nostra intelligenza.
Emblematico a questo proposito il commento giustificatorio del Giornale:
"Poi diciamolo, che se non li obbligassero ad avere l'iPad,i deputati correrebbero meno rischi."





