I dati sono evidenti: nel week-end d’uscita, Devil’s due ha incassato appena otto milioni di dollari a fronte dei sette spesi per il film. Un grande flop per la pellicola diretta da due dei rappresentanti del collettivo Radio silence, Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, che debuttano al settimo posto nella classifica dei box office in USA. Sicuramente l’idea di un found footage sulla nascita dell’anticristo è qualcosa che inevitabilmente tende a snaturare il punto di partenza di ripresa amatoriale soprattutto se, poi, le ambizioni sono molto alte come nel caso di Devil’s due, dove si vuol addirittura strizzare l’occhio al Rosemary’s baby di Roman Polanski.
Il duo di Radio silence esordisce col found footage nell’horror film V/H/S del 2012 qui, però, la scelta di inserire il demoniaco con l’estetica del p.o.v risulta difficilmente digeribile. Il loro mockumentary si inserisce in un filone talmente inflazionato che non desta più interesse nello spettatore, soprattutto quando alla base non vi è una storia solida e credibile. A poco è servita la curiosa campagna promozionale di guerriglia marketing della 20th Century Fox con il bambino indemoniato che ha infestato le strade di New York spaventando i passanti, purtroppo non ha attirato tutto quel pubblico che ci si aspettava. A differenza della celebre strategia promozionale di The Blair witch project (1999) che si è rivelata molto astuta. La stirpe del male, titolo italiano di Devil’s due, uscirà l’otto maggio nelle sale italiane, saturi anche noi di questi prodotti dal sapore documentaristico con poca sostanza, staremo anche qui ad osservare le cifre.
Daniela Nativio