Di corse contro il tempo e analisi varie.

È passata quasi una settimana dall’ultimo post, e almeno il blog non lo voglio trascurare.Il tempo è tiranno!
Mi si sono accumulate cinque copie di Vanity Fair in bagno e ho due libri che non riesco a finire perché la sera appena metto la testa sul cuscino per addormentare Elisa mi abbiocco anch'io all'istante.Ho tanti buoni propositi di alzarmi per stare un po’ col MioAmore e magari guardare i telefilm che in presenza della Purulla non si possono guardare, come American Horror Story e The Walking Dead, ma poi questi propositi crollano miseramente su una federa.
Così oggi è martedì, non c’è ancora un governo in Italia, né un Papa, né un weekend in vista.
Quello passato è stato allegro, siamo andati a fare le analisi a me e alla Purulla e lei è stata davvero bravissima. Ho voluto farle per prima io, per far vedere a Elisa quello che sarebbe successo; ci sono riuscita, nonostante una dottoressa imbecille volesse fare il contrario “sennò come fa a tenerla se deve tenersi premuto il cotone?” e che ci vuole a tenere premuto un batuffolo, Hulk?, così le ho fatte prima io e quando è toccato a lei ha detto “adesso tocca Elisa…”, e finché non l’hanno bucata non ha pianto, e dopo si è tranquillizzata subito.Avrà aiutato anche il fatto che fino a un attimo prima avesse giocato con una bimba simpaticissima e immensa, nel senso che era di dicembre 2010 e superava abbondantemente il metro, aveva un Cicciobello dotato di biberon e l’ha prestato a Elisa. Alla madre ho dovuto dire la solita frase "No, non va all’asilo, è socievole di natura". Mi rendo conto di stronzeggiare un po’ troppo, a volte, quando uno mi dice qualcosa che reputo una stronzata (come quella secondo cui i bimbi che vanno al nido sono molto estroversi e quelli che non ci vanno sono musoni) faccio una faccia eccessivamente eloquente: devo darmi una calmata.
C'è da dire che quella mamma mi stava un po' sulle palle, perché trattava il marito come un coglione davanti a tutti. Non si fa, anche se il marito in questione è effettivamente un po' un bischero.
Le mie analisi, a proposito di sbalzi d'umore, sono tutte sballate: sono passata a valori da ipertiroidismo, il che spiegherebbe come faccio a dormire così poco e nonostante ciò essere abbastanza sveglia durante la giornata, cosa che fino a prima sarebbe stata impensabile. Quelle di Elisa sono migliorate, ora bisogna che sentiamo la super Prof. Endocrinologa per sapere il da farsi.
Vorrei scrivere un post sui miei nuovi colleghi, che sono tanti e molto eterogenei, e per i quali mi tocca usare il maschile nonostante gli uomini siano solo due, almeno nella nostra parte di ufficio.Forse la prossima settimana ce la farò.
Intanto vorrei fissare su post alcune delle sensazioni da routine mattutina.Il ragazzo coi capelli neri neri, quasi blu, che aspetta l'autobus sulla Riviera Berica.Il profumo di brioches proveniente dalla pasticceria quando scendo dall'auto.Lo sguardo d’intesa che ci scambiamo io e una mamma di due bambine che incontro tutte le mattine alle 7:35 sotto casa dei miei. Cinese, ben vestita e truccata di prima mattina come me, accompagna la prole a scuola, poi forse andrà al lavoro pure lei, chi lo sa. Mi piace.