Plage de l'Ostriconi
Giorni di rilassamento completo, quelli passati.Il nostro impegno primario, come da dieci giorni a questa parte, è nessuno. Passiamo il tempo a stare in spiaggia -eventualmente spostandoci con la macchina per raggiungere una destinazione diversa- dormire, mangiare e ricominciare da capo la sequenza. Sempre quella, sempre la stessa e ogni volta riposante in modo diverso.
L’altro ieri siamo stati a Ostriconi. Mio zio voleva pescare, e tentare di prendere definitivamente una murena che aveva sfiorato qualche giorno prima, così siamo andati anche noi. Alle 7.15 siamo partiti e fatti circa 15 chilometri di macchina, alle 8.30 circa, dopo almeno 40 minuti di cammino in un deserto meraviglioso, siamo arrivati in una spiaggetta che è rimasta deserta fino alle 10 inoltrate. Paradiso. Acqua pura, da bere, e pietrine piccole, ma grandi abbastanza da staccarsi dalla pelle appena asciutte. Per me, il meglio che si possa chiedere a una spiaggia! Preso un bel sacchettino di sassolini, che adesso stanno riempiendo il secondo barattolino di marmellata comprata qui e che abbiamo finito questa mattina. Ho portato a casa anche qualche pietra un po' più grande: vedendole mi è venuta una gran voglia di creare ciondoli per i miei gioielli…vedremo quello che riuscirò a tirar fuori! Adesso mi manca solo la sabbia della spiaggia sotto casa e poi la missione è accomplished.
![DIARIO DALLA CORSICA /5 DIARIO DALLA CORSICA /5](http://m2.paperblog.com/i/193/1932144/diario-dalla-corsica-5-L-pIlmbe.jpeg)
Plage de l'Ile Rousse
Questa mattina, invece, ci siamo svegliati con il rumore fragoroso del mare e gli alberi mossi dal vento. Siamo scesi alle 9, trovando mare grosso e colori mischiati: azzurro, verde, blu e il bianco delle onde. Spiaggia per metà impraticabile, ma comunque ancora vuota. Il vento di Maestrale la fa da padrone, oggi, fare il bagno è un problema ma il caldo non lo senti: il vento mantiene freschi e quando per caso ci si imbatte nell’ombra degli alberi dietro la spiaggia, si sente quasi freddo.
Sono le 13.34 e tra un’oretta riscendo: non riesco a stare a casa con il sole che splende, nonostante tutto questo vento.
Ah, nota letteraria: questa mattina ho finito anche Angeli e Demoni. Bello, ambientato a Roma, anche se Inferno mi è piaciuto di più. Qualche stronzatina l’ha detta, il Brown, su Roma e i romani, ma pazienza…Oggi pomeriggio in spiaggia mi porto Le luci nelle case degli altridella Chiara Gamberale. Mi ispira un sacco.
Love,MC